Istruzione, comincia il G7

di Marco Ballico
 
Trieste, per tre giorni, «capitale mondiale dell’istruzione». Così l’ha definita il presidente della Regione Massimiliano Fedriga nel giorno della presentazione, un mese fa, del G7 in programma da domani a sabato nel capoluogo regionale.
 
E così, con un riferimento universale, pensando anche alle visite del Papa e del presidente della Repubblica, si esprime il sindaco Roberto Dipiazza: «Saremo sotto gli occhi di tutti. Iniziamo con la straordinaria tre giorni sulla scuola in una città, non dimentichiamolo, che con le materne comunali è un unicum in Italia». L’iniziativa verrà anche declinata in una versione “giovane”, organizzata a Lignano Sabbiadoro e della quale saranno protagonisti oltre 300 studenti. Già stasera, alle 21, affiancato dal presidente Fedriga e dall’assessore competente Alessia Rosolen, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara parteciperà all’apertura di “YounG7 for Education”, in piazza Marcello D’Olivo nella località balneare friulana, e sarà pure presente alla chiusura sabato 29 giugno, alle 18.40 all’Arena Alpe Adria.
 
A Trieste, dunque, convergeranno ministri e delegati da Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Canada e Giappone, ma anche esponenti dell’Unione europea, i vertici dell’Unione Africana e delle principali Organizzazioni competenti in materia (Ocse, Unesco, Unicef). Si prevede l’arrivo di 15 capi delegazione, per un totale di circa 100 partecipanti nazionali e internazionali.
 
L’evento inaugurale si terrà alle sette di sera di domani nel Castello di Miramare, dove il ministro Valditara accoglierà gli ospiti con un cocktail di benvenuto nella Terrazza del Castello, cui seguirà un suo discorso di saluto nella Sala del Trono. A seguire, per i capi delegazione, la cena di gala. Le sessioni di lavoro inizieranno venerdì alle 10 nel palazzo della Regione. In programma un’apertura con gli interventi introduttivi e a seguire una prima sessione dedicata alla priorità della presidenza italiana, “Valorizzare i talenti di ciascuno”, e una seconda che punta invece su “Istruzione innovativa e nuove competenze per il futuro”, l’occasione anche per rafforzare la cooperazione educativa a livello internazionale, compresa la cooperazione con i Paesi dell’Africa, attraverso partenariati più forti tra istituti di istruzione (compresa l’istruzione e formazione tecnica e professionale) e il settore privato.
In serata, i partecipanti assisteranno a un Recital musicale con un programma classico italiano al Teatro Verdi e ceneranno nel Palazzo della Prefettura. Sabato, dalle 9, si prosegue con la visita prima all’Its Volta, nell’Area Science Park di Basovizza, poi, al Molo Fratelli Bandiera, al laboratorio dotato di un simulatore di navigazione, eccellenza nel campo della formazione marittima e della ricerca applicata, presentato dagli studenti dell’Its Accademia Nautica dell’Adriatico e del Nautico “Tomaso di Savoia Duca di Genova”. Infine, alle 12, riunione ancora in Prefettura per l’adozione della dichiarazione finale e del report sintesi degli accordi e degli impegni assunti nel G7 triestino.
 
Dal benvenuto a Miramare all’accoglienza dei ministri in Regione, dalle visite agli istituti locali alla chiusura del programma di Lignano, il presidente Fedriga e l’assessore Rosolen saranno protagonisti dell’appuntamento. «Serve valorizzare i talenti e rafforzare le competenze rispettando le specificità culturali dei territori senza trascurare la dimensione internazionale – osserva Rosolen –. Il Friuli Venezia Giulia può essere paradigma di una nuova visione della scuola, legata alle identità che sono contestualmente passaporti per relazioni con il resto del mondo e spazi di mobilità. La scelta di questa regione come sede del G7 Istruzione non è stata casuale, ma legata certamente alle tre lingue minoritarie che qui si parlano e al salto di qualità che la scuola può garantire rispondendo alle esigenze di sviluppo del territorio a cui appartiene».
 
La Cgil intanto informa che «stanno crescendo a Trieste le file dell’assemblea pubblica contro il G7 della (D)Istruzione, che può già contare su un consistente numero di adesioni di forze politiche, sindacati, associazioni, lavoratori della scuola e dell’università e singoli cittadini». Le ragioni della contromanifestazione, organizzata venerdì, saranno illustrate nel corso di un incontro pubblico con conferenza stampa oggi alle 11. —
 
Fonte Il Piccolo