Il decreto emesso dalla Ragioneria Generale dello Stato per distribuire altri 2,32 miliardi di euro del “fondo opere indifferibili”, creato per sostenere l’aumento dei costi delle materie prime nei contratti pubblici, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Il provvedimento prevede risorse destinate agli appalti effettuati nei primi sei mesi dell’anno e distribuite in tre grandi categorie.
Il più corposo è indirizzato al Programma nazionale di ripresa e resilienza e ammonta a 1,59 miliardi: 1,25 dei quali andranno al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, mentre al Ministero dell’Istruzione e del Merito verranno assegnati 157 milioni e altri 92,8 milioni saranno riservati agli altri ministeri.
Il Piano Nazionale Complementare, finanziato con 30,5 miliardi di debito nazionale, riceverà 229 milioni, la cui maggior parte (153 milioni) saranno riservati al commissario straordinario per la ricostruzione. Infine, 491 milioni andranno a favore di un terzo filone, con la maggior parte destinata al Ministero delle Infrastrutture.