Il Presidente Fedriga convoca la Conferenza delle Regioni

Il Presidente Massimiliano Fedriga ha convocato la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 18 novembre alle ore 10.30.

All’ordine del giorno i temi che saranno affrontati dalla Conferenza Unificata e dalla Conferenza Stato-Regioni che il ministro Mariastella Gelmini ha convocato (con modalità di videoconferenza) rispettivamente alle 15.15 e alle 15.30 dello stesso 18 novembre.

La Conferenza delle Regioni affronterà però anche altri temi fra cui:

Affari Istituzionali e Generali- informativa del Coordinatore della Commissione in merito alla bozza di Ddl di Riforma del Testo Unico Enti Locali;

Sviluppo Economico- proposta di documento per la prossima Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione 2021;

Emergenza Covid19- revisione Linee guida per la riapertura delle attività economiche e sociali, approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta del 13 ottobre 2021, a seguito del pronunciamento del CTS;

Gruppo di lavoro Sviluppo Sostenibile Comunicazioni del Coordinatore del Gruppo di lavoro Sviluppo Sostenibile in merito al lavoro svolto e ulteriori iniziative da intraprendere.

L’ordine del giorno della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome è stato poi integrato con i seguenti punti:
emergenza Covid-19
– valutazioni in ordine all’adozione di ulteriori misure per lo svolgimento delle attività economiche e sociali nelle diverse aree di rischio;
infrastrutture, mobilità e governo del territorio
– ratifica del documento recante “Contributo sul Nuovo testo unificato in materia di rigenerazione urbana”, inviato alla 13a Commissione parlamentare del Senato;
– Ddl Concorrenza: criticità e proposta di emendamento all’art. 7, recante disposizioni in materia di affidamenti Trasporto Pubblico Locale.

Gli ordini del giorno (ed eventuali integrazioni) della Conferenza delle Regioni, della Conferenza Unificata e della Conferenza Stato-Regioni sono consultabili nella sezione “rapporti istituzionali” del sito www.regioni.itFonte: Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome