“Il sistema Regione e Enti locali del Friuli Venezia Giulia deve dotarsi di sempre nuove competenze amministrative che garantiscano una crescita culturale all’apparato amministrativo nell’ottica di migliorare e ammodernare i servizi erogati ai cittadini”.
È questo il commento dell’assessore regionale alle Autonomie locali e funzione pubblica Pierpaolo Roberti nell’annunciare l’approvazione, da parte della Giunta regionale, del Piano formativo e del programma di supporto operativo e consulenziale agli enti locali per il 2022.
Il Piano è stato messo a punto in collaborazione con ANCI FVG e la sua Fondazione ComPA, braccio operativo dell’associazione dei Comuni.
Come ha spiegato Roberti, “attraverso il piano formativo nextPA e il progetto ‘Centri di competenza per l’erogazione di servizi avanzati e qualificati a favore degli enti locali del territorio’, la Regione intende attivare azioni finalizzate a rispondere alle esigenze dei Comuni in quattro principali aree strategiche”.
Le aree sono individuate in PA Agile (Pubbliche Amministrazioni capaci di rivedere le proprie organizzazioni per renderle maggiormente rispondenti al contesto); PA Digitale (Enti più digitali che consentano di interfacciarsi con gli altri settori della società allo stesso livello di rapidità e modalità); PA Competente (Funzionari capaci di affrontare e gestire la complessità e il cambiamento); PA Strategica (Amministratori che sappiano leggere in anticipo esigenze, potenzialità e rischi delle proprie comunità e organizzazioni così da creare le condizioni per la loro sopravvivenza e sviluppo).
Il piano si rivolge in particolare ai dirigenti e alle figure apicali (Posizioni organizzative) dei Comuni fino a 7.500 abitanti. Tra gli obiettivi strategici vi è anche quello di accompagnare i Comuni più piccoli nella costituzione delle Comunità per l’aggregazione di servizi e funzioni.
“In collaborazione con i funzionari dei Comuni e con il supporto dell’Università di Ferrara, nello specifico del Dipartimento di Economia e Management, Centro di Ricerca sul Valore Pubblico (CERVAP), si procederà alla mappatura dei processi interni integrata con la gestione dei risultati e la gestione del rischio” ha specificato Roberti aggiungendo che “l’accompagnamento alla costituzione delle Comunità prevede da parte del personale ComPA e di esperti di organizzazione o funzionari degli enti locali, lo sviluppo di uno studio di fattibilità finalizzato a fornire agli amministratori locali che desiderano avviare tale forma di collaborazione tutte le informazioni strategiche, organizzative e finanziarie. Lo studio avviene con il supporto della simulazione di possibili scenari che siano utili per poter prendere in maniera consapevole la decisione di costituire o meno la Comunità”.
Fonte: Il Friuli