Marco Silvestri / Cormons
Da oggi diventa operativo il servizio di polizia locale e di polizia amministrativa della Comunità del Collio. I comuni di Cormons, Capriva del Friuli, Farra d’Isonzo e Mariano del Friuli hanno conferito le funzioni direttamente al nuovo ente amministrativo, mentre i Comuni di Moraro, Mossa, Medea, San Lorenzo Isontino, Dolegna del Collio e San Floriano del Collio si sono convenzionati.
I Comuni si sono riuniti in assemblea e hanno votato la funzione operativa della polizia locale con nove voti favorevoli e il voto di astensione di Mariano. La sede operativa sarà il Comune di Cormons nell’ambito di un rapporto dove si troverà un equilibrio tra Cormons e gli altri Comuni per capire le necessità del territorio e da dove si snoderà tutta l’articolazione del servizio con tutte le emergenze del caso.
L’organico è costituito da otto operatori di cui uno amministrativo. Si punta in futuro ad accrescerne il numero di agenti in modo da coprire ancora meglio anche le attività di pronto intervento e le progettualità almeno per le dodici ore diurne e sette giorni su sette.
«Da oggi il passaggio diventa operativo – spiega Nicola Salvato, comandante del Servizio di Polizia Urbana di Cormons – e si lavorerà per garantire lo spirito di polizia di comunità per essere maggiormente sensibili e vicini alle necessità dei cittadini».
Il sindaco di Cormons e presidente della Comunità del Collio Roberto Felcaro evidenzia che questo passaggio rappresenta l’avvio di un percorso destinato a rafforzare ancora di più il futuro della Comunità del Collio. «La funzione di polizia locale – spiega il primo cittadino – è il primo passo concreto e operativo per il territorio, un passaggio questo che mira nel tempo a consolidare sempre più il servizio di polizia locale e a dare ai cittadini risposte concrete. Tutto questo anche grazie all’importante sostegno della Regione, come è testimoniato dal finanziamento di 90 mila euro alla polizia municipale del Comune di Cormons che permetterà un’ulteriore implementazione del servizio sia dal punto di vista del personale sia per accrescere l’efficienza operativa anche con i mezzi a disposizione. In questo modo si aprono nuove possibilità che senza la Comunità del Collio non avremmo mai potuto raggiungere ed ottenere».
Al passaggio della funzione alla Comunità del Collio del servizio di polizia urbana seguiranno, entro la fine dell’anno, il passaggio delle funzioni dei tributi e del personale. Nel corso del 2025 saranno poi avviati l’iter e i percorsi per il passaggio delle successive funzioni che riguardano il personale e la transizione digitale. —