La Riforma del Terzo Settore ha avviato una nuova stagione di collaborazione tra le istituzioni e il mondo del volontariato, definendo una nuova forma di rapporto tra gli Enti del Terzo Settore e la Pubblica Amministrazione.
Tra le novità introdotte dal Codice del Terzo Settore (D. Lgs. 117/2017), infatti, assume particolare significato la dimensione di partenariato in cui gli ETS concorrono insieme alle PA all’individuazione degli interventi sociali da programmare a beneficio delle comunità e alla progettazione e realizzazione dei relativi servizi.
“Linea 55 – Tappe in comune” è l’articolato progetto formativo dedicato alla collaborazione tra Pubblica Amministrazione ed Enti del Terzo Settore, realizzato dal Centro Servizi Volontariato del Friuli Venezia Giulia insieme ad ANCI FVG, Federsanità ANCI FVG e Forum del Terzo Settore FVG, con la collaborazione di ComPA FVG e dell’Ordine regionale degli Assistenti sociali. Un ciclo di incontri che si snoderà da ottobre 2022 a marzo 2023.
“Il Codice del Terzo Settore – sottolinea Roberto Ferri, Presidente del Centro Servizi Volontariato FVG – prevede che ci sia un coinvolgimento attivo delle associazioni di volontariato e promozione sociale da parte delle pubbliche amministrazioni, attraverso forme di co-programmazione e co-progettazione. Si tratta di realizzare un rapporto fattivo, paritario e democratico di confronto, al fine di individuare e soddisfare i bisogni della comunità. Tale percorso richiede l’impegno degli enti interessati sia sulle procedure amministrative che sulle modalità operative. Il progetto “Linea 55” costituisce, a livello regionale, il primo momento di formazione e di confronto tra enti locali e associazioni per affrontare nel migliore dei modi questo delicato e innovativo passaggio”.
L’obiettivo del progetto, quindi, è duplice: aumentare la consapevolezza e la conoscenza delle Pubbliche Amministrazioni e degli Enti del Terzo Settore del Friuli Venezia Giulia sugli istituti dell’amministrazione condivisa; e favorire l’attivazione sul territorio regionale di concrete applicazioni di queste opportunità, per lo sviluppo di interventi di interesse generale.
“Il codice del terzo settore è un formidabile strumento di fattiva collaborazione ed incontro tra sensibilità di operatori del terzo settore, professionisti, cittadini e istituzioni. Grazie a questa importantissima proposta formativa e ad un impegno comune, possiamo tutti assieme mettere a frutto tutte le potenzialità dei nuovi strumenti come la co-programmazione e la co-progettazione, superando qualsiasi scetticismo o perplessità. Anci FVG era ed è presente a questa iniziativa portando il proprio contributo perché è proprio dalle realtà di ogni Comune e dall’attenzione degli amministratori locali che si possono trovare le chiavi di volta per ideare, avviare e attuare tutte quelle progettualità che rendono migliore la qualità della vita delle nostre comunità” afferma il Presidente di ANCI FVG Dorino Favot.
Ad aprire questo importante progetto, martedì 25 ottobre, a partire dalle ore 16.30, è l’evento on line “La Riforma del Terzo Settore e la collaborazione tra enti pubblici e del Terzo Settore”, nell’ambito del quale sarà presentato il percorso formativo e laboratoriale ideato per le PA (amministratori e tecnici) e per gli ETS (enti e volontari).
I saluti istituzionali saranno affidati a: Roberto Ferri, Presidente del Centro Servizi Volontariato FVG; Dorino Favot, Presidente dell’ANCI FVG; Giuseppe Napoli, Presidente regionale di Federsanità ANCI; Marco Iob, portavoce del Forum Terzo Settore FVG; Tiziana Da Dalt, Presidente dell’Ordine regionale degli Assistenti sociali.
Seguirà, quindi, l’intervento di Luca Gori, ricercatore in Diritto costituzionale presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, sul tema “Amministrazione condivisa: attori, procedure, risultati attesi”. E quello di Nicoletta Levi, dirigente del Servizio Politiche di Partecipazione del Comune di Reggio Emilia, dal titolo “La città collaborativa: una testimonianza”.
Gli operatori del Centro Servizi Volontariato FVG illustreranno, infine, il programma formativo di “Linea 55”, che prevede tre percorsi differenziati per Amministratori della PA, Funzionari e tecnici della PA ed Enti del Terzo Settore.