Ieri abbiamo sottoscritto un protocollo importante con il quale insieme ad Anci, Health City Institute, al Centro Universitario Sportivo e Fondazione Sport City, ci impegniamo a sostenere iniziative per la promozione dell’attività sportiva, fisica e motoria all’interno delle città e delle nostre università e a dare visibilità pubblico-istituzionale alla salute e allo sport nei contesti urbani e accademici”.
Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio nazionale dell’Anci e presidente di C14+, Enzo Bianco nel corso della firma del protocollo sulla promozione dello sport nelle città che si è tenuta ieri a Roma, presso la sede di Anci nazionale. A prendere parte alla firma dell’accordo il vicepresidente vicario di Anci, Roberto Pella, il presidente di Health City Institute, Andrea Lenzi, il presidente di Sport City, Fabio Pagliara e il presidente del Centro Universitario Sportivo Italiano, Antonio Dima.
“La sinergia tra gli attori di questo importante accordo – ha proseguito Bianco – avrà tre obiettivi fondamentali: quello di promuovere la cultura dell’attività sportiva e motoria tra i cittadini, in particolare tra i giovani, come elemento di potenziamento e messa in sicurezza del territorio, della salvaguardia ambientale e della salute. L’uso delle infrastrutture sportive, dei lungomari e del verde urbano garantendone la piena fruibilità attraverso l’attività sportiva e motoria realizzando nuove modalità di interazione socio-ludico-sportiva tra gli abitanti. E infine – ha concluso – promuovere lo sport come modello di un corretto e sano stile di vita, favorendo l’inclusione sociale e la tutela della salute per trasformare le nostre città”.
“Un accordo importante che punta a coinvolgere i territori e in particolare il mondo universitario per sviluppare buone pratiche da diffondere soprattutto tra i giovani”, ha rimarcato Pella che ha sottolineato lo spirito di collaborazione tra i diversi soggetti coinvolti grazie al quale è nato un importante accordo.
Un lavoro di squadra, dunque, che punta a migliorare la qualità della vita nelle nostre città e a trasferire i valori fondamentali dello sport come uguaglianza, salute, benessere. Perché “Fare sport ci rende cittadini migliori”, secondo il presidente di Sport City Pagliara mentre il presidente del Cusi ha rimarcato: “Dal nostro mondo passa la classe dirigente, questo è un valore aggiunto. Il Cusi c’è, accanto ai Comuni”. Obiettivo prioritario dell’accordo è dunque quello di invertire un trend negativo che riguarda le nostre città “che stanno diventando qualcosa di terribilmente rischioso” – come ha osservato il professor Lenzi – ovvero renderle luoghi in cui recuperare la dimensione della salute e del benessere.