Condivise e disponibili per tutti i Comuni le Linee guida per il riequilibrio economico-finanziario delle concessioni degli impianti natatori del nostro Paese. Il documento, elaborato su proposta degli operatori del settore, recepisce un’esigenza emersa durante l’evento internazionale ForumPiscine 2021, organizzato con il patrocinio della Federazione Italiana Nuoto. Le linee guida mirano a creare una cornice pratico-normativa all’interno della quale ogni Ente locale possa rivedere, in accordo con il gestore, caso per caso, le concessioni in essere, anche grazie alla norma ad hoc introdotta dal Decreto Rilancio.
La conservazione dell’equilibrio economico-finanziario della concessione, infatti, corrisponde a un interesse pubblico da preservare, collegato all’esigenza di garantire le condizioni necessarie e sufficienti affinché il servizio pubblico in regime di concessione sia allineato allo standard qualitativo prestabilito in forza del contratto.
“Sono soddisfatto che Anci abbia condiviso un percorso di riflessione e di fattiva collaborazione per la redazione delle Linee guida”, sottolinea Roberto Pella, vicepresidente vicario e delegato allo Sport dell’Associazione. “Veniamo da oltre un anno di grave sofferenza per i gestori e di grave privazione per i nostri cittadini dello sport, e degli impianti natatori in particolare. Ripartire insieme è la logica giusta con cui affrontare il futuro più serenamente, con la convinzione che lo sport possa essere, sempre più, considerato un servizio essenziale per la salute e il benessere dei cittadini.”
“Le piscine italiane stanno vivendo una crisi epocale che rischia di bloccare l’attività di oltre 4,5 milioni di italiani, con oltre 2,5 milioni bambini e adolescenti. La proprietà del 90% degli impianti natatori è comunale, un patrimonio pubblico che rischia di sparire se non si troveranno soluzioni adeguate a sostenere i gestori”, osserva da parte sua Marco Sublimi esponente del Comitato scientifico di ForumPiscine e promotore dell’iniziativa. “Le Linee guida, fortemente sostenute dalla Fin e dal Coordinamento Nazionale delle Associazioni di Categoria dei Gestori, sono un utile strumento per agevolare gli accordi tra amministrazioni comunali e gestori di Piscine e impianti sportivi. Queste rappresentano un tessuto di qualità da confezionare su misura con la disponibilità e professionalità dei gestori e delle amministrazioni. Sono certo che entrambi sapranno sfruttare al meglio questa grande opportunità”, si augura Sublimi. Che si dice grato per “la disponibilità del vicepresidente vicario Pella, la professionalità dell’avvocato Lorenzo Bolognini che ha elaborato il documento, il supporto del Presidente Fin Paolo Barelli, oltre al fondamentale sostegno delle Associazioni di Categoria dei Gestori di Piscine.”