“Con la manovra di bilancio estivo si è previsto un importante provvedimento a favore dei Comuni con oltre 20 milioni che implementano il Fondo unico comunale, quindi sui servizi che le amministrazioni municipali possono garantire. Previste, inoltre, maggiori risorse per il personale del comparto degli Enti locali della Regione. Oltre 15 milioni sono stati stanziati sul fronte della sicurezza delle nostre comunità territoriali, somma che si aggiunge ai 6 già stanziati con la legge di Stabilità di fine 2023”.
Lo ha detto l’assessore regionale agli Enti locali, alla sicurezza e all’immigrazione, Pierpaolo Roberti, in occasione della discussione dell’articolo di legge sull’assestamento di bilancio 2024 riguardanti le materie di propria competenza.
“Quello sulla sicurezza – ha proseguito Roberti – è un intervento che non vede precedenti e che l’Amministrazione regionale ha voluto focalizzare in particolare su alcune zone e aree urbane che, soprattutto nelle ultime settimane, hanno mostrato importanti criticità, come nel caso della città di Udine”.
Una delle novità più importanti introdotte dalla norma riguarda i programmi attraverso il project financing. “Si tratta – come ha spiegato l’assessore – di una innovativa e importante linea di finanziamento, con un impegno finanziario di circa 50 milioni, volta a incentivare i Comuni verso interessanti forme di partenariato pubblico-privato, in modo da poter coinvolgere soggetti privati interessati a realizzare opere pubbliche e quindi sgravando così al contempo le amministrazioni municipali dai costi di gestione delle strutture una volta che queste saranno realizzate. Uno strumento – ha evidenziato l’esponente della Giunta regionale – che consentirà di abbattere l’incidenza dei costi pubblici agevolando le casse comunali e quindi i cittadini di quelle amministrazioni che decideranno di utilizzare il project financing”.
“Il provvedimento finanziario inoltre – ha sottolineato Roberti – affronta anche il tema dell’immigrazione con un rafforzamento delle risorse che consentirà di scorrere le graduatorie relative ai progetti di riqualificazione di aree urbane particolarmente frequentate da persone immigrate. Crediamo che la norma – ha concluso l’assessore regionale – contenga una serie importante di interventi che vanno ad affrontare con una visione d’insieme il sistema delle Autonomie locali, della sicurezza del territorio e dell’immigrazione”. ARC/LIS/al