Centrato il milione di passeggeri Trieste Airport punta a nuovi voli

Marco Ballico
 
A fine estate gli uffici avevano iniziato a fare i conti e un paio di settimane fa la previsione era stata mirata: il 7 ottobre Trieste Airport conterà il milionesimo passeggero dell’anno. Il traguardo, con tanto di omaggio di due biglietti, lo ha toccato un’assicuratrice triestina in partenza con un Aereo Ita Airways delle 11.15 per Roma sul quale vola anche Roberto Dipiazza.
«Sono il milionesimo e uno – scherza il sindaco –. Battute a parte, mi ha fatto grande piacere essere stato presente a un appuntamento con la storia di questa infrastruttura, di cui sono stato presidente per due anni. All’epoca eravamo attorno alle 800 mila presenze, ora, con Ryanair che ha preso l’abbrivio, e in mezzo a Venezia e a capitali come Vienna, Lubiana e Zagabria, si guarda molto più in alto».
 
L’OMAGGIO
Due ticket per Dubai – volo di andata e ritorno per due persone – concessi da Ita Airways in collaborazione con Trieste Airport. Una scelta non casuale, spiega l’amministratore delegato dell’aeroporto regionale Marco Consalvo, in quanto la città degli Emirati Arabi è una nuova connessione di Ronchi: Ita, con orari costruiti ad hoc per il nostro territorio, comincerà a vendere il collegamento da Trieste, con scalo a Roma, da fine ottobre. Un prodotto, sottolinea la società in una nota, che «è un chiaro esempio di possibilità di connessione internazionale che apre le porte ai nostri passeggeri all’aeroporto più moderno e trafficato al mondo con voli diretti verso tutto l’oriente».
 
LA CRESCITA
Presente anche il presidente Antonio Marano. «Premiare il milionesimo passeggero è un bel traguardo – commenta l’ad –, ma è soprattutto un importante punto di partenza che dimostra la rapidità e la solidità dello sviluppo dello scalo». Le previsioni in prospettiva vengono confermate: nel ricordare che l’anno si chiuderà con il nuovo record di 1 milione 300 mila passeggeri, Consalvo ribadisce «l’obiettivo di ulteriori collegamenti per l’estate 2025, così da rendere Trieste Airport sempre più connesso, moderno e facilmente accessibile per i passeggeri».
 
LA SVOLTA
Restando ai numeri, il primato dell’anno scorso, 932.767 passeggeri, era stato superato lo scorso 21 settembre. Bisogna risalire al 2012 per recuperare il precedente record, poco sopra quota 881 mila, un’era Dressi che si chiuse nel 2015, con Serracchiani presidente della Regione e la chiamata di Marano alla presidenza. La svolta si è costruita quindi con il polo intermodale inaugurato nel 2018 e nel 2019 con l’investimento da quasi 33 milioni di euro per il 55% delle quote da parte del fondo F2i, con la controllata 2i aeroporti. Trieste Airport è entrato in questo modo in un network che gestisce il 40% del traffico aereo nazionale. Il Covid ha rallentato le operazioni, ma dopo la pandemia i collegamenti sono aumentati, tanto più quest’anno con Ryanair che ha aperto in primavera a Ronchi la sua diciannovesima base italiana.
 
LE TRATTATIVE
L’ultimo annuncio ha riguardato la tratta su Stoccolma, con decollo dal luglio 2025. Considerata anche la partenza a fine ottobre della tratta per Bucarest (con Wizz Air), il Trieste-Stoccolma sarà il quindicesimo collegamento internazionale dell’aeroporto Fvg, mentre sono nove quelli domestici. Ma in società si sta lavorando come noto per chiudere pure gli accordi per Parigi De Gaulle e Londra Gatwick, mentre più complicata sarà la trattativa con Amsterdam, uno scalo che ha slot bloccati e una vertenza legale aperta per questioni ambientali tra Stato e compagnia di bandiera, la Klm. —
 
Fonte Il Piccolo