Guglielmo Zisa / CLAUZETTO
Il sindaco di Clauzetto, Giuliano Cescutti, è il nuovo presidente della Comunità di montagna Est delle Prealpi friulane orientali, con sede legale proprio nel Comune “Balcone del Friuli”. Lo ha deciso l’assemblea dei sindaci riunitisi nei giorni scorsi. All’ordine del giorno dell’importante incontro, appunto, il rinnovo degli organi, presidente e comitato esecutivo.
Dal voto espresso dai tredici sindaci presenti, è risultato eletto alla guida dell’ente proprio il primo cittadino clauzettano che, da ieri, ha assunto ufficialmente l’incarico andando a sostituire il collega Demis Bottecchia, sindaco di Fanna, che ha guidato l’Ente per i primi tre anni della sua esistenza. Ad affiancare il nuovo presidente, il comitato esecutivo che sarà composto dai sindaci di Spilimbergo, Enrico Sarcinelli e di Castelnovo del Friuli, Juri Del Toso, entrambe confermati e dalle novità rappresentata dai sindaci di Maniago Umberto Scarabello e di Sequals, Enrico Odorico, subentrati ai sindaci di Montereale Valcellina, Igor Alzetta e di Travesio, Francesca Cozzi.
Il presidente entrante e quello uscente si sono incontrati nella sede operativa di Meduno per l’ufficializzazione del passaggio delle consegne.
Il presidente uscente, Demis Bottecchia, ha voluto ringraziare i colleghi sindaci e la struttura per la collaborazione assicurata nei tre anni di avvio dell’ente, operativo dal maggio 2021. Il nuovo presidente Giuliano Cescutti ha salutato i collaboratori dislocati nelle diverse sedi dell’Ente, da quella operativa di Meduno, a quella di Maniago e fino al comando della Polizia Locale di Malnisio di Montereale Valcellina.
Cescutti ha voluto esprimere un sincero ringraziamento ai colleghi che lo hanno individuato per l’impegnativo compito, sottolineando che «l’indicazione del Sindaco del più piccolo dei quindici Comuni (alla Comunità di montagna Est delle Prealpi friulane orientali aderiscono i comuni di Arba, Castelnovo del Friuli, Cavasso Nuovo, Clauzetto, Fanna, Maniago, Meduno, Montereale Valcellina, Pinzano al Tagliamento, Sequals, Spilimbergo, Travesio, Vajont, Vito d’Asio e Vivaro, ndr ) è sicuramente di buon auspicio per una vera attenzione verso quella parte di territorio su cui gravano le difficoltà dell’essere montagna: un’attenzione che mi pare di percepire in modo concreto all’interno dell’assemblea della Comunità». —