Chi siamo
Le origini
Nel 1971 la sesta Assemblea nazionale dell’ANCI, svoltasi a fine novembre alla presenza di 1500 delegati, approva il titolo II dello Statuto che introduce norme relative alla costituzione e al funzionamento delle Sezioni regionali.
Alcuni Amministratori locali – consapevoli dell’importante ruolo che l’Associazione poteva svolgere quale interlocutore della Regione a Statuto speciale – formano un comitato promotore con l’intento di dar vita alla Sezione regionale dell’ANCI. Il comitato promotore è costituito dai rappresentanti delle quattro Città capoluogo e dei Comuni di San Vito al Tagliamento, Muggia, Aquileia, Terzo d’Aquileia e Moruzzo.
Il 26 febbraio 1974 viene convocata presso il Comune di Trieste l’Assemblea costitutiva alla presenza del Presidente nazionale dell’ANCI, Guglielmo Boazzelli e del Sindaco di Trieste, Marcello Spaccini e viene costituita formalmente la Sezione regionale del Friuli Venezia Giulia.
Si provvede all’elezione del primo Consiglio direttivo che successivamente elegge anche il primo Presidente nella persona dell’allora Sindaco di San Vito al Tagliamento, Roberto Campaner.
Il primo Consiglio direttivo dell’ANCI del Friuli Venezia Giulia era formato dai Sindaci, o loro delegati, dei Comuni di Trieste, Udine, Pordenone, Gorizia, Tolmezzo, Cervignano del Friuli, Coseano, San Vito al Tagliamento, Tramonti di Sopra, Savogna d’Isonzo, Corno di Rosazzo, Pontebba, Vito d’Asio, Duino Aurisina, San Daniele del Friuli, Muggia, Sgonico, Terzo di Aquileia.
La sede dell’ANCI Friuli Venezia Giulia viene individuata a Udine e ben presto, grazie all’azione di sensibilizzazione, si vedono incrementare notevolmente le adesioni da parte dei Comuni della Regione.
Dopo quella di Roberto Campaner, Sindaco di San Vito al Tagliamento, nell’anno 1974, le presidenze succedutesi negli anni sono state quelle di Titta Metus, (Sindaco di Moruzzo e primo Presidente della Comunità collinare del Friuli) nel 1978, poi nel 1983 dell’Assessore di Gorizia, Giannino Ciuffarin, quindi nel 1993 del Sindaco di San Vito al Tagliamento, Luciano Del Frè, nel 2002 del Sindaco di Basiliano, Flavio Pertoldi, nel 2005 di Gianfranco Pizzolitto Sindaco di Monfalcone, nel 2011 del Sindaco di Tavagnacco, Mario Pezzetta e infine, dal 2019 ad oggi, di Dorino Favot, già Sindaco di Prata di Pordenone.
1993: il nuovo Statuto di ANCI FVG
Nel 1992, l’Assemblea congressuale nazionale di Sorrento, aderendo a una specifica richiesta delle ANCI regionali, stabilisce una maggiore autonomia delle Sezioni regionali dalla sede centrale riconoscendo la possibilità per le stesse di dotarsi di un proprio statuto e di diventare Associazione regionale.
L’Assemblea regionale dei Comuni del Friuli Venezia Giulia, svoltasi a Udine il 19 novembre 1993, approva così il nuovo statuto dell’Associazione regionale dei Comuni del Friuli Venezia Giulia che rilancia l’azione politica e organizzativa dell’ANCI FVG.
ANCI FVG oggi
Ne consegue un’attività sempre più intensa sia a livello regionale che nazionale e un’azione sempre più pressante per vedere riconosciuta l’attuazione della Legge costituzionale n. 2/1993 e del Decreto di attuazione del 1997 affinché si attui in Friuli Venezia Giulia quel riordino di competenze e poteri degli Enti Locali secondo il principio di sussidiarietà.
Nel tempo, l’ANCI del Friuli Venezia Giulia è riuscita a dotarsi di una struttura composta da 3 dipendenti.
ANCI FVG è fondatore della Fondazione ComPA FVG.
La sede dell’ANCI FVG è a Udine in Piazza XX Settembre, 2 al primo piano del palazzetto veneziano.
All’ANCI FVG aderiscono tutti i 215 Comuni del Friuli Venezia Giulia.