Le buone pratiche e le esperienze messe in campo dai Comuni in questi mesi di lockdown per rispondere ai nuovi bisogni che la crisi sanitaria ha fatto emergere, le principali disposizioni in materia di politiche sociali previste dal Dl Rilancio e l’insediamento del gruppo di lavoro sulle RSA.
Sono stati questi i temi centrali della Commissione welfare e politiche sociali di Anci che si è riunita – in video conferenza – ieri mattina.
A presidere i lavori, a cui hanno preso parte amministratori locali delle diverse città italiane, la presidente della Commissione Edi Cicchi e il delegato Anci al welfare e sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi.
“Ringranzio l’Anci che in questa emergenza ha lavorato al fianco dei Comuni che si sono confermati – ancora una volta – elemento fondamentale dell’architettura del nostro paese. I mesi che abbiamo alle spalle hanno cambiato radicalmente il nostro modo di vivere e amministrare. Siamo in una fase di transizione in cui la stretta integrazione con il privato sociale ha portato da una dimensione di welfare municipale ad un welfare di comunità. Nei prossimi mesi dobbiamo lavorare proprio sui cardini attorno ai quali sta cambiando il welfare per poter essere – come Comuni – parte attiva e sempre più propositiva a livello regionale e nazionale”, ha sottolineato Vecchi.
Nel corso della riunione il delegato Anci ha annunciato la costituzione di un tavolo di lavoro tecnico – politico in seno alla Commissione welfare che si occuperà di affrontare criticità e punti di forza delle strutture per anziani, delle Rsa, con l’obiettivo di elaborare un documento condiviso con tutti i Comuni.
“Nelle strutture private come in quelle pubbliche che si occupano degli anziani – ha spiegato il delegato Anci – si è palesata l’indaguatezza nell’affrontare l’emergenza sanitaria anche se va riconosciuto che si è trattata di una esperienza nuova per tutti. Siamo oggi di fronte a due esigenze: una contingente su come i Comuni si dovranno attrezzare per affrontare un eventuale ritorno del virus in autunno. E una di prospettiva, strategica su come rafforzare le strutture per gli anziani per evitare nuovamente di pagare un prezzo troppo alto. Per questo oggi vogliamo lanciare la costituzione di un tavolo di lavoro che dedichi le sue sedute a quali sono stati i punti di forza e criticità delle Rsa. Obiettivo è quello di arrivare ad un documento condiviso con tutti i Comuni perché possa essere un punto da cui partire per confrontarsi con le Regioni e il Governo. Vogliamo quindi avviare un percorso di lavoro condiviso che ci faccia crescere insieme per affrontare l’emergenza sanitaria”.
Da parte sua anche la presidente della Commissione, Edi Cicchi ha ricordato il grande lavoro dei Comuni nel corso di questa emergenza rimarcando il necessario rafforzamento del rapporto tra le amministrazioni locali e le Asl nell’attività socio-sanitaria ma anche la stretta sinergia con il mondo del Terzo settore e dell’associazionismo che ha permesso di dare rapide risposte alle esigenze dei cittadini.
“Questa emergenza sanitaria – ha precisato Cicchi – ha generato un momento di crisi che dovrà stimolarci a dare risposte alle nuove fragilità e bisogni emersi in questi mesi rimodulando i servizi non solo verso i cittadini ma anche all’interno delle amministrazioni stesse, come ha dimostrato e sta dimostrando l’applicazione dello smart working. I Comuni hanno saputo rispondere in maniera efficace all’emergenza da Covid19 realizzando esperienze e buone pratiche che, grazie anche all’iniziativa del Ministero del lavoro, assieme ad Anci e alla Banca mondiale, saranno pubblicate in una raccolta per essere condivise e messe a sistema” (leggi qui).