CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI

Una Legge di stabilità che darà un’immediata risposta ai bisogni della comunità nel quadro di incertezza sanitaria in cui stiamo vivendo a causa della pandemia e che verrà arricchita fino all’arrivo in Aula, la cui parte preponderante sarà destinata alla sanità per un valore pari a 2,78 miliardi di euro, mentre per le Autonomie locali e la Funzione pubblica le poste complessive per il 2021 ammonteranno a 743 milioni di euro.

Lo hanno annunciato gli assessori regionali alle Finanze Barbara Zilli e alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti intervenendo in via telematica alla seduta di ieri del Consiglio delle Autonomie locali nel corso del quale le assise hanno dato, all’unanimità, il proprio parere positivo alla Legge di stabilità 2021, alla Legge collegata alla manovra di bilancio 2021-2023 e al Bilancio di previsione per gli anni 2021-2023.

Nell’illustrazione generale del documento contabile, l’assessore Zilli ha fatto presente come la sanità rappresenti la parte più consistente del bilancio, comparto in cui per il 2021 sono previste ulteriori risorse per 43 milioni di euro, dei quali 10 milioni andranno a controbilanciare le mancate entrate legate all’eliminazione del superticket, altri 30 milioni per i rinnovi contrattuali e 3 milioni per l’abbattimento delle rette per le case di riposo. Su quest’ultimo aspetto l’assessore Zilli ha ricordato inoltre che la Regione darà avvio a un processo che permetterà di garantire in futuro un’implementazione dei posti letto convenzionati.

“Particolare attenzione – ha aggiunto Zilli – verrà riservata al tema delle politiche attive del lavoro per adeguarle ai mutati scenari di fronte ai quali ci troviamo ora a causa dell’incertezza economica legata alla pandemia e ai conseguenti risvolti di tipo sociale”. L’assessore alle Finanze ha poi garantito che, per le altre Direzioni, le risorse saranno in linea con quelle già garantite nella precedente Stabilità.
Da parte sua l’assessore Roberti ha illustrato alcune delle cifre dell’articolo 9 della legge di bilancio per la parte afferente alle risorse alle Autonomie locali, che prevede nel triennio 2021-2023 la quota garantita pari a 1,478 miliardi di euro mentre la quota straordinaria derivante da ulteriori risorse aggiuntive del bilancio regionale ammonta a 114 milioni, a cui si aggiungono 133 milioni quale quota aggiuntiva ordinaria destinata agli investimenti strategici di sviluppo. Inoltre, sempre nel triennio, verranno destinati 88,3 milioni a favore degli Enti di decentramento regionale.

Tra le altre voci messe in risalto dall’assessore Roberti figurano, sempre per il triennio, 1,3 miliardi per il fondo unico comunale per il concorso nelle spese di funzionamento e gestione dei servizi mentre 30,6 milioni saranno destinati nello stesso periodo alle Comunità di montagna e collinare.

Infine, nel periodo 2021-2023 la Regione stanzierà oltre 25 milioni di euro per finanziare i programmi di sicurezza. A tal proposito Roberti ha ricordato l’importanza di queste poste inserite in bilancio “poiché la sicurezza è un tema che riguarda tutti, a prescindere dall’orientamento politico. Va evidenziato che già nel 2020 parte delle somme destinate inizialmente a questo comparto sono state spostate sugli interventi per le imprese e, ce ne fosse la necessità, anche sul 2021 faremo altrettanto. Spesso su questo tema vengono avviate delle strumentalizzazioni a danno dei cittadini, dimenticando che la qualità della vita è legata anche al diritto di essere e sentirsi sicuri”.

ARC/AL/ma

(Fonte www.regione.fvg.it)