La Regione Friuli Venezia Giulia è pronta a lanciare una vera e propria scuola di formazione per la Pubblica Amministrazione per dare tutti gli strumenti necessari per affrontare al meglio i concorsi pubblici.
“La carenza di personale da assumere in questo periodo riguarda tutti i settori, compreso il privato. Con la campagna Attrattività inizia un percorso per migliorare la reputazione della Regione e dei Comuni. Vogliamo far capire quanto sia importante il lavoro nella Pubblica Amministrazione e quanto influisca concretamente sulla vita dei cittadini. Abbiamo l’esigenza di spiegare in modo diverso il ruolo del dipendente pubblico: non più il furbetto del cartellino o il classico fannullone raccontato nei film ma quello del lavoratore che, grazie alle proprie competenze, manda avanti il Paese e la nostra comunità”.
Lo ha annunciato mercoledì 17 gennaio l’assessore alla Funzione pubblica Pierpaolo Roberti durante la presentazione della campagna Attrattività, curata dall’Ufficio stampa della Regione.
Si tratta del primo passo di un progetto di comunicazione multicanale che proseguirà nel tempo e che si pone l’obiettivo di far conoscere i nuovi concorsi indetti in Friuli Venezia Giulia e di avvicinare maggiormente i cittadini alle reali potenzialità occupazionali della Regione, cercando di scardinare molti luoghi comuni.
L’iniziativa è realizzata dall’Ufficio stampa della Regione e godrà del supporto di Anci Fvg, delle Università, degli Its e degli ordini professionali.
Il “claim” di questa proposta comunicativa è “Costruiamo insieme il futuro” e sarà utilizzato già nei prossimi giorni, in diverse declinazioni, per promuovere un primo concorso per l’assunzione di quaranta figure tecniche, in particolare ingegneri, architetti e geometri. “Con questa campagna – ha spiegato Roberti – vogliamo raccontare il vero significato del pubblico impiego. Purtroppo è molto diffusa un’opinione distorta, dettata da stereotipi che si sono sedimentati nel tempo. La realtà è quella di un sistema che, proprio grazie ai propri dipendenti, ha saputo affrontare in modo brillante gravi emergenze come quella legata al Covid, quella energetica o quella caratterizzata dalla carenza di materie prime a causa dei conflitti in corso”.
“Descrivere tutto questo in modo corretto non solo gratifica chi già è occupato nella PA, ma rimarca inoltre il fatto che chi ha studiato a lungo per acquisire una determinata professionalità, può trovare una grande soddisfazione lavorativa anche all’interno della Pubblica Amministrazione con un impatto – ha aggiunto l’esponente della Giunta Fedriga – certamente positivo sull’intera nostra comunità”.
Nel corso della conferenza stampa è stato anche sottolineato che nel 2023 la Regione ha firmato circa 500 nuovi contratti di assunzione e che altrettanti sono previsti per l’anno in corso. Nel richiamare le difficoltà crescente in termini di partecipazione ai concorsi, è stato ricordato inoltre che su circa 100 partecipanti alla fine del percorso concorsuale gli idonei oscillano tra il 10 e il 25%.
“Stiamo lavorando anche alla creazione di una vera e propria Scuola di formazione – ha annunciato Roberti -. Le aziende private, alla ricerca disperata di nuovi dipendenti, già da tempo si rivolgono direttamente agli atenei e agli istituti scolastici tanto che sempre più spesso gli studenti, in determinati ambiti, hanno già un contratto in tasca ancora prima di terminare il proprio percorso di studi”.
“Attraverso la nostra Scuola di formazione anche noi vogliamo dialogare direttamente con il mondo dell’istruzione per raggiungere quelle ragazze e quei ragazzi interessati a un percorso professionale nella PA, dando loro – ha concluso – tutti gli strumenti necessari per affrontare al meglio i concorsi pubblici”.