SUMMER SCHOOL PER AMMINISTRATORI LOCALI 2022 STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE E PROGRAMMAZIONE EUROPEA

[featured_image]
Download
Download is available until [expire_date]
  • Versione
  • Download 32
  • Dimensioni file 317.05 KB
  • Conteggio file 1
  • Data di creazione 18 Maggio 2022
  • Ultimo aggiornamento 10 Febbraio 2023

SUMMER SCHOOL PER AMMINISTRATORI LOCALI 2022 STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE E PROGRAMMAZIONE EUROPEA

Scadenza 16 giugno 2022

 

L’Associazione Nazionale Comuni Italiani – Associazione del Friuli Venezia Giulia (A.N.C.I. FVG) e l’Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e Regioni d’Europa - Federazione del Friuli Venezia Giulia (A.I.C.C.R.E FVG), in virtù del sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, aprono una selezione riservata agli Amministratori locali del Friuli Venezia Giulia, volta alla concessione di nr. 24 borse di studio per la partecipazione alla Summer School per Amministratori locali su “Strategie di sviluppo locale e programmazione europea” in collaborazione con OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) Sede di Trento, Informest (Agenzia per lo sviluppo e la cooperazione economica internazionale), ISIG (Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia) e COMPA FVG.

La Summer School si svolgerà interamente in forma residenziale presso la struttura regionale del CeSFAM - Centro servizi per le foreste e le attività della montagna, Piazza XXI-XXII luglio, 6 - 33026 PALUZZA (UD) da domenica 28 agosto (dalle ore 17.00) a venerdì 2 settembre (fino alle ore 17.45).
È previsto a fine giugno un incontro preliminare con i partecipanti selezionati per la presentazione ufficiale e il patto formativo.

La Summer School si rivolge agli Amministratori locali per offrire un'opportunità formativa che consenta loro, di acquisire una mentalità aperta all’innovazione sui temi dello sviluppo integrato del territorio. Un ripensamento complessivo dello sviluppo locale, necessario anche alla luce della nuova fase di ripartenza del Paese nel post “emergenza Covid-19”. In questo scenario diviene ormai imprescindibile assumere la programmazione come metodo di lavoro per la progettazione di interventi coerenti, finanziabili con i fondi europei, il PNRR e con altre risorse nell’ambito delle politiche internazionali, nazionali, regionali secondo una logica partenariale.