“Voglio portare a voi sindaci il ringraziamento del Governo per il lavoro svolto nei mesi difficili della pandemia. Una manifestazione del successo a cui può portare una reciproca fiducia. I sindaci rappresentano l’Unità d’Italia. Grazie per la vostra passione disinteressata”.
Questo l’incipit dell’intervento di chiusura della XXXVIII Assemblea annuale tenuto dal Presidente del Consiglio dei Ministri a Parma in cui ricorda che i Comuni e Città Metropolitane dovranno amministrare quasi 50 miliardi di euro come soggetti attuatori del PNRR.
“Oggi si apre una nuova fase per l’Italia e per i suoi quasi 8.000 Comuni. Un’occasione di sviluppo, progettazione, idee, che dobbiamo essere pronti a cogliere per i nostri cittadini e per le generazioni future” – precisa il Presidente – ” Dalla transizione digitale a quella ecologica; dagli investimenti nella cultura all’edilizia pubblica; dagli asili nido al sostegno agli anziani più vulnerabili; Il futuro dell’Italia passa dai Comuni e voi oggi protagonisti. I Comuni sono i luoghi in cui i cittadini incontrano la politica e la pubblica amministrazione. Voi Sindaci rappresentate l’unità dell’Italia”.
Il Presidente del Consiglio nel suo intervento ha illustrato ai Sindaci i contenuti della manovra economica approdata in Parlamento “Nella legge di bilancio stanziamo 1,4 miliardi fino al 2029 per la messa in sicurezza di ponti e viadotti e aumentiamo di 2,7 miliardi i fondi per la manutenzione delle scuole fino al 2036- spiega Draghi – Destiniamo 2 miliardi di euro fino al 2030 per consentire alle Province e alle Città Metropolitane di svolgere le loro funzioni fondamentali. Aiutiamo i piccoli Comuni in particolare difficoltà economica. Istituiamo un apposito Fondo per sostenere e valorizzare i territori montani con una dotazione di 200 milioni di euro all’anno. Comuni e Città Metropolitane dovranno amministrare quasi 50 miliardi di euro come soggetti attuatori del Pnrr”.
L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MARIO DRAGHI
Intervento del Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi – YouTube