“Con l’incremento dei valori soglia il numero di potenziali assunzioni aumenterà sensibilmente oltre le 1.500 unità già previste nelle simulazioni che avevamo svolto. Va ricordato che in relazione ai nuovi obblighi di finanza pubblica i Comuni sono stati chiamati a rispettare parametri di soglia in merito alla sostenibilità della spesa di personale e del debito. Il 2021 è stato un anno di sperimentazione.
Nel corso della stesura dei bilanci di previsione per il 2021, sono emersi alcuni peculiari aspetti sulle modalità operative di attuazione che, a seguito dell’analisi effettuata dal competente Servizio finanza locale, d’intesa con ComPA FVG, hanno trovato soluzione attraverso specifiche direttive da parte della Giunta regionale” ha spiegato Roberti, ricordando come quest’anno sia stato svolto un monitoraggio specifico che ha portato a decidere di modificare esclusivamente i valori soglia per il personale attribuendo in questo modo agli Enti locali una maggior capacità di assunzione.
Un dato positivo emerso dal monitoraggio riguarda il rispetto del valore soglia del personale che è stato sforato solo in venti Comuni su duecentoquindici.
La rideterminazione dei valori soglia del personale è così riassunta in riferimento a ciascuna classe demografica: Comuni fino a 999 abitanti da 30,70 a 32,60 (variazione +1,90); Comuni tra 1000 e 1999 abitanti da 28,80 a 30,10 (variazione +1,30); Comuni tra 2.000 e 2.999 abitanti, da 25,70 a 26,80 (variazione +1,10); Comuni tra 3.000 e 4.999 abitanti, da 23,60 a 24,30 (variazione +0,70); Comuni tra 5.000 e 9.999 abitanti, da 26,70 a 27,20 (variazione +0,50); Comuni tra 10.000 e 24.999 abitanti, da 23,00 a 23,40 (variazione +0,40); Comuni tra 25.000 e 149.999 abitanti, da 25,60 a 26,10 (variazione +0,50); Comuni tra 150.000 e 249.999 abitanti, da 30,50 a 30,60 (variazione +0,10).
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Fonte: Regione autonoma Friuli Venezia Giulia