Da venerdì 3 a domenica 5 ottobre torna Collega-menti, il festival culturale organizzato dall’Università di Udine con la curatela scientifica di Barbara Gallavotti, biologa e divulgatrice nota a livello nazionale.
Il tema dell’edizione 2025 è “Oltre le case: la sfida dell’abitare”: dall’antropologia al design, dalla sostenibilità alla creatività urbana, si indagherà sull’inclusività, sulle tecnologie e sulle visioni future delle città che abiteremo.
I visitatori potranno scoprire le idee più avanzate e le riflessioni che guidano i grandi cambiamenti del nostro tempo attraverso caffè letterari, laboratori, sessioni plenarie, mostre e spettacoli teatrali.
Il festival Collega-menti è una delle iniziative di terza missione con cui l’Ateneo vuole rafforzare il proprio ruolo come agente di sviluppo economico, sociale e culturale del territorio. Questo impegno si realizza attraverso una forte interazione con il sistema economico-produttivo, il dialogo aperto e costruttivo con le istituzioni locali, il confronto con la cittadinanza attraverso un percorso divulgativo condiviso.
Sabato 4 ottobre, la manifestazione propone due appuntamenti formativi patrocinati da ANCI FVG, che approfondiranno temi chiave dell’urbanistica e della progettazione sostenibile
👉 Al mattino, dalle 9.30 alle 11.30 all’Auditorium Carlo Sgorlon nella sede dell’Ateneo di via Margreth 3 a Udine, il workshop “La forma dell’abitare: un dialogo sulle sfide che ci pongono i nostri centri urbani” esplorerà come la struttura dei centri urbani influenzi il modo in cui viviamo, ci muoviamo e interagiamo. Esperti di fama internazionale come lo psicologo sociale Paolo Maria Inghilleri Di Villadauro, gli architetti Francesco Isidori, Giovanni La Varra e Paola Viganò guideranno il confronto sulle città del presente e del futuro, tra spazi pubblici, rigenerazione urbana e nuove esigenze dettate da innovazioni tecnologiche e cambiamenti sociali.
👉 Nel pomeriggio, dalle 14.00 alle 16.00 al Teatro San Giorgio in via Quintino Sella 4 a Udine, il workshop “Smart Cities: il sapere dell’Università sul campo” mostrerà come geotecnologie, sensori e dati possano trasformarsi in strumenti concreti per progettare città più resilienti e sostenibili. I partecipanti avranno l’opportunità di esplorare la piattaforma LATERRA – Laboratorio di analisi territoriale e sensoristica ambientale – e scoprire casi studio sul monitoraggio urbano e sull’uso dei GeoBigData. A guidare l’incontro saranno Giorgio Alberti, Salvatore Amaduzzi, Luca Cadez, Maurizia Sigura e Antonio Tomao, docenti e ricercatori dell’Università di Udine esperti in gestione del territorio, innovazione tecnologica e servizi ecosistemici.
QUANDO | Il festival Collega-menti si tiene dal 3 al 5 ottobre
DOVE | Udine
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