Il nuovo Codice dei contratti pubblici ha significativamente mutato l’approccio con cui le Pubbliche Amministrazioni devono affrontare il tema generale degli appalti di lavori e degli affidamenti secondo una logica non più ispirata alla sfiducia nei confronti dell’imparzialità della Pubblica Amministrazione, ovvero nella sua incapacità nel perseguire l’interesse pubblico con la massima terzietà e capacità tecnico amministrativo, un quadro normativo che per la prima volta vede l’introduzione di principi, al contrario, improntati alla fiducia, accesso al mercato, alla solidarietà, all’equilibrio contrattuale e all’auto-organizzazione amministrativa.

Per queste ragioni l’Amministrazione regionale, dopo l’incontro del 10 ottobre u.s., promuove una nuova giornata di lavoro incentrata su una riflessione di Luigi Carbone, Presidente di sezione del Consiglio di Stato, che ha delineato la riforma del nuovo Codice. L’intervento rappresenterà l’elemento culturale decisivo per instaurare un nuovo rapporto tra pubblico e privato.