Le richieste di convenzionamento presentate dai Comuni italiani sono state particolarmente numerose e così ANCI e BIOREPACK hanno deciso di estendere fino a fine anno il termine ultimo per presentarle, garantendo comunque ai Comuni di poter beneficiare del riconoscimento retroattivo dei corrispettivi per il 2021.
Lo rendono noto le due organizzazioni, fissando al 31 dicembre il termine ultimo per la presentazione delle domande che beneficiano della retroattività, precedentemente previsto per il 20 dicembre scorso.
All’interno dell’Accordo Quadro ANCI-CONAI, più precisamente in base all’Allegato Tecnico Bioplastiche firmato ad ottobre scorso tra ANCI e BIOREPACK, che disciplina la gestione dei rifiuti di imballaggio in bioplastica compostabile insieme alla frazione umida urbana, i Comuni e gli operatori delegati convenzionati possono ottenere corrispettivi economici a copertura dei costi di raccolta, trasporto e trattamento.
Gli impegni principali assunti dalle parti riguardano tre aspetti: il sostegno e la promozione della gestione dei rifiuti di imballaggio in plastica biodegradabile e compostabile assieme all’umido urbano; la massimizzazione del successivo avvio a riciclo organico; e, infine, la riduzione della presenza all’interno dell’umido urbano di matrici non compostabili. L’obiettivo è favorire sia la quantità sia, in particolare, la qualità della raccolta. Più quest’ultima sarà elevata, maggiori saranno infatti gli importi economici riconosciuti ai Comuni e minori i costi di raccolta e trattamento.
Sarà ovviamente possibile convenzionarsi con il Consorzio BIOREPACK anche successivamente al 31 dicembre 2021. Ma in tal caso, i corrispettivi saranno riconosciuti solo a partire dalla data di richiesta di sottoscrizione della convenzione e non in modo retroattivo.