Il sindaco Alberto Felice De Toni, come anticipato ieri, ha disposto un ampliamento delle deleghe attribuite ad alcuni componenti della giunta e del Consiglio comunale.
L’assessore Andrea Zini ha ricevuto la delega allo Sviluppo del personale e benessere organizzativo, che si aggiunge alle sue attuali competenze in Pianificazione territoriale, Edilizia privata, Politiche abitative per l’Edilizia sociale e Protezione civile. Zini lavorerà in collaborazione con la nuova dirigente al personale, nominata proprio il 1º febbraio al termine di un concorso pubblico, e si occuperà della gestione e dello sviluppo delle risorse umane del Comune che conta circa 750 dipendenti.
«Lo sviluppo organizzativo e la valorizzazione del personale rappresentano un asset strategico per il nostro ente. È grazie alla valorizzazione e alla cura del capitale umano che possiamo garantire un’amministrazione efficiente e dinamica – ha detto Zini –. A dicembre è stato approvato il regolamento per lo smart working, con una sperimentazione di un anno per una parte dei dipendenti comunali, volta a introdurre nuove soluzioni organizzative e a migliorare il servizio offerto alla comunità. Inoltre, è in corso una mappatura delle competenze del personale, un’attività fondamentale per identificare e valorizzare le potenzialità interne e individuare le aree su cui investire in termini di formazione».
L’assessore Arianna Facchini ha invece ricevuto la delega al Bilancio di sostenibilità, che si aggiunge alle sue attuali responsabilità in Demografica e statistica, Politiche giovanili e Pari opportunità. Facchini avrà il compito di elaborare un documento che renda conto del lavoro svolto dall’amministrazione, promuovendo trasparenza e coinvolgimento della cittadinanza. «La delega nasce dalla volontà di monitorare l’azione del Comune e il suo impatto – ha sostenuto –, producendo una rendicontazione accessibile per la cittadinanza, in un’ottica di trasparenza e stimolo alla partecipazione attiva. Si aggiunge e integra al lavoro in essere per la redazione del bilancio di genere, strumento di analisi e programmazione delle politiche sulla base dell’impatto che queste hanno sulle disuguaglianze di genere».
Anche tre consiglieri comunali, proseguendo, hanno ricevuto nuove deleghe: Margherita Susanna si occuperà di Animazione nei quartieri, Giancarlo Ballotta di Marketing territoriale e Stefania Garlatti Costa di Biodiversità urbana. «Ho accolto con piacere la delega all’animazione nei quartieri, che mi vedrà impegnata nella promozione di attività culturali, allo scopo di maggiore socializzazione nei quartieri della nostra città. Il mio operato sarà in sinergia con l’assessore alla Cultura Federico Pirone e quella ai Quartieri partecipati Rosi Toffano» sono state le parole di Susanna.
Commenta così, invece, Giancarlo Ballotta: «La mia delega rivestirà un’importanza sull’aspetto promozionale del territorio, a partire dagli asset principali che è capace di offrire. Cercherò di sfruttare le leve di attrattività sotto i profili turistico, enogastronomico e promozional e. L’intenzione è quella di dare supporto al vicesindaco Alessandro Venanzi per degli eventi specifici che valorizzino il territorio». Questo, infine, il commento di Garlatti Costa: «Mi interfaccerò con i diversi assessorati per tutelare la presenza delle molte specie animali e vegetali con cui conviviamo – spesso senza pensarci – in città. Dalla biodiversità culturale del friulano alla biodiversità degli ecosistemi naturali il passo è breve».
Chiara, infine, l’opinione del sindaco. «La redistribuzione delle deleghe consente un miglioramento nella gestione del lavoro amministrativo e una maggiore attenzione a temi strategici per la città – sostiene De Toni –. L’obiettivo è garantire un’amministrazione sempre più vicina alle esigenze dei cittadini, valorizzando le competenze interne e favorendo un approccio integrato alle politiche di sviluppo del territorio. L’assegnazione di queste nuove responsabilità mira a rendere l’azione amministrativa più efficace e capillare, consolidando il percorso di innovazione e sostenibilità avviato dal Comune». —
Fonte Il Messaggero Veneto