I Comuni stanno mettendo a punto la modulistica per la ricognizione dei danni. L’obiettivo è bruciare le tappe, da qui gli inviti ai cittadini a formalizzare le domande con documentazione fotografica e preventivi. A battere tutti sul tempo è stato il comune di Mortegliano che, sia online sia allo sportello, ha già reso disponibile la modulistica.
Entro il prossimo 3 agosto tutti coloro che hanno subito danni, imprese comprese, dovranno riportare i propri dati nel modulo in cui sono invitati a descrivere il danno subito. Ciascuna segnalazione dovrà contenere le generalità del richiedente, la tipologia del bene danneggiato, il rilievo fotografico e la descrizione della tipologia dell’intervento richiesto. A tutto ciò va aggiunta la quantificazione economica della spesa con allegati i relativi preventivi. Lo schema messo a punto dal Comune di Mortegliano fa da apripista, non è escluso che altre amministrazioni seguano la stessa procedura. A sollecitarla è la Protezione civile che auspica di completare tutte le stime nella prima settimana di agosto per avviare poi la trattativa con il Governo.
Ieri, il sindaco Roberto Zuliani, ha indetto una riunione con gli operatori del Centro operativo comunale (Coc) e A&T2000, l’ha fatto per definire le modalità di raccolta dei rifiuti e assicurare, nel limite del possibile, la raccolta porta a porta del verde. Quattro i punti di raccolta già disponibili, dove tutti possono portare le ramaglie a cui si aggiungono cinque cassonetti per la raccolta dei rifiuti provenienti dalle murature, mentre a breve sarà organizzata pure la raccolta del vetro e del legno. Per rimuovere i tronchi invece i cittadini devono contattare la polizia locale o la Protezione civile. «Stiamo cercando una ditta specializzata per la rimozione dell’eternit, i cittadini non devono toccarlo» continua il sindaco nel ricordare che la Regione ha deciso di comprendere nelle stime i danni subiti dalle automobili. Cosa che, in un primo momento, non era così scontata.
Ieri il Comune di Mortegliano ha incaricato un professionista per verificare la situazione statica degli edifici pubblici. Lo stesso servizio viene garantito ai privati che ne faranno richiesta. «Entro il 4 o il 5 agosto saremo in grado di fornire alla Regione un elenco sufficientemente dettagliato dei danni pubblici e privati». Il sindaco sa bene che tra gli edifici pubblici più compromessi c’è la casa di riposo su cui erano già in corso valutazioni per migliorare la classe energetica. «Quello che è successo – aggiunge il sindaco – ci impone di accelerare i tempi, speriamo di riuscire a trovare i fondi per iniziare i lavori prima possibile. La corsa contro il tempo interessa pure le scuole dove sono già state incaricate le ditte per sostituire infissi e coperture», conclude Zuliani.
Giacomina Pellizzari
Fonte Il Messaggero Veneto