I cittadini di Torviscosa avranno oggi il responso definitivo su quanto sancito dalle delle urne il 3 e 4 ottobre scorso: ovvero si saprà se Marco Turco resterà sindaco o se sarà Enrico Monticolo a diventare primo cittadino.
Questa mattina, dalle 9.30 nella sede della Direzione centrale autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e politiche dell’immigrazione della Regione Fvg, in via Sabbadini a Udine è in programma il riconteggio dei voti deciso dal Tribunale amministrativo regionale (Tar) di Trieste che ha accolto la richiesta di Monticolo per una verifica delle preferenze.
Verranno riverificate le schede relative alle sezioni elettorali 1, 2 e 3. Al “nuovo” spoglio, non sarà presente Monticolo bloccato da problemi fisici, saranno invece presenti i suoi avvocati Fabio Romano Balducci e Massimiliano Sinacori che hanno portato avanti il ricorso al Tar a suo nome.
Come si ricorderà i due candidati sindaci avevano ottenuto lo stesso risultato: 544 preferenze a testa. A spuntarla a quel punto è stato Marco Turco, a seguito di una normativa regionale, che bypassa quella nazionale, in base alla quale la carica viene assegnata al candidato più giovane. Turco è infatti più giovane di tre mesi di Monticolo. A seguito dell’azione avviata dai legali di Monticolo, la giunta di Torviscosa, aveva dato mandato all’avvocato Filippo Pesce di Udine, di resistere in giudizio nel ricorso al Tar di Trieste, tribunale regionale che aveva accolto la richiesta di Monticolo e deciso per il riconteggio dei voti entro il 15 gennaio 2022 da parte della Direzione centrale della autonomie locali: oggi a tre mesi e una settimana dalle elezioni arriverà il risultato definitivo.
Entrambi i protagonisti della vicenda si dichiarano fiduciosi sull’esito del riconteggio. Marco Turco ribadisce che, «questo atto conclusivo metterà fine a questa spiacevole vicenda. La giunta ha ritenuto opportuna la costituzione del Comune per difendere la legittimità delle operazioni poste in essere dagli uffici e la correttezza del risultato finale. Intanto noi abbiamo lavorato per il bene del paese, affrontando le scadenze e portando avanti le richieste di contributi». Enrico Monticolo rimarca invece che «il responso della verifica darà ragione alla volontà popolare.
Il riconteggio, sia in termini di chiarezza e trasparenza sia in termini di regolarità delle elezioni, lo dobbiamo alla dignità di colui che sarà ufficialmente nominato sindaco e, soprattutto, ai cittadini che il 3 e 4 ottobre si sono recati alle urne per esprimere la propria preferenza. Attendiamo con fiducia l’esito del riconteggio e ci teniamo a riaffermare che con la massima serenità accetteremo qualunque risultato arriverà dalla verifica».
Fonte: Messaggero Veneto