SPORT

“Lo sport rappresenta un’infrastruttura sociale fondamentale per i nostri cittadini. A partire dai più giovani, i Comuni devono essere messi nelle condizioni di limitare e prevenire il fenomeno di pesante astensionismo sportivo che si sta affacciando, con la nuova stagione alle porte, anche in conseguenza delle minori possibilità economiche delle famiglie.”

E’ quanto ha sottolineato il vice presidente vicario di Anci e delegato sport, salute e politiche giovanili, Roberto Pella in seguito al confronto – in videoconferenza – con sindaci e assessori allo sport.

“Sappiamo quanto sia necessaria la pratica sportiva, in termini di benessere psico-fisico – ha proseguito Pella – e per questo, dal confronto di Anci con sindaci e assessori allo sport, chiediamo che i luoghi per lo sport, dai parchi alle aree all’aperto alle palestre scolastiche, siano resi operativi in sicurezza e che vi siano forme di sostegno economico per i Comuni e le famiglie come, ad esempio, i voucher per l’iscrizione al nuovo anno sportivo”.

Dopo la fine del lockdown imposto dall’emergenza sanitaria Covid-19, la ripresa della vita sportiva dipenderà dalle misure che si realizzeranno fin da subito sul territorio grazie all’intervento dei Comuni in sinergia con associazioni e società sportive.

“Speriamo che gli emendamenti sullo sport che Anci ha presentato nel Dl Rilancio, tra cui quello di riservare una quota del Fondo per il rilancio del sistema sportivo ai Comuni e di estendere l’ecobonus alle strutture sportive comunali, siano accolti favorevolmente dalla Commissione Bilancio”, ha concluso il vice presidente vicario.

Nelle prossime settimane sono previsti nuove video conferenze con il presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo Andrea Abodi, con il presidente del CONI Giovanni Malagò, con l’amministratore delegato di Sport e Salute Vito Cozzoli, con il ministro per lo Sport On. Vincenzo Spadafora, al fine di confrontarsi costruttivamente per l’elaborazione di misure essenziali per lo sport di base.