Verranno presentati pubblicamente on line sulla piattaforma gotomeeting venerdì 5 febbraio alle 17 gli esiti di “Pordenone Città Futura” percorso partecipato al femminile per immaginare e costruire la città di domani, realizzato dall’Assessorato alle pari opportunità del Comune di Pordenone, grazie a un contributo straordinario della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in partnership con Anci Fvg, Anci Federsanità Fvg, Ordine dei giornalisti Fvg.
Progettazione e realizzazione del’intervento sono state affidate all’Ires Fvg Impresa sociale: la project manager Chiara Cristini, esperta di politiche di genere, ha lavorato in team con Alan Mattiassi, psicologo del gioco e formatore e Michele Viel, educatore esperto di game based learning. La fumettista Sara Pavan ha curato la facilitazione grafica.
“Pordenone Città Futura afferma l’assessora Guglielmina Cucci – è un intervento avviato considerando un dato spesso sottovalutato: le donne rappresentano oltre la metà della popolazione residente. Inoltre, tutte le strategie di rilancio post Covid stanno evidenziando come sia urgente e necessario coinvolgere in modo più efficace la componente femminile in tutte le scelte riguardanti la società e l’economia. Infine, abbiamo tenuto conto di Agenda 2030 dell’ONU e di due obiettivi strategici che chiedono alle città un impegno verso l’inclusività e la sostenibilità, ma anche per la parità. Ci siamo chiesti: cosa può fare concretamente un’Amministrazione locale? Abbiamo così considerato le buone prassi esistenti, introdotto metodologie innovative e attivato un percorso partecipato e volutamente “al femminile”, proprio per ricavare degli spazi di confronto che favorissero un’elaborazione e un confronto tra cittadine”.
“L’azione positiva Pordenone città futura – conclude l’assessora – rappresenta in questo senso sia un punto di arrivo che un punto di partenza. Un punto di arrivo perché in questi anni ci siamo impegnati a superare gli stereotipi di genere, a contrastare le discriminazioni e le forme di violenza contro le donne, ma anche a valorizzare la componente femminile della società. E’ un punto di partenza perché questo progetto ha attivato un metodo di ascolto innovativo e partecipato, con un orizzonte decennale, perché questo è l’arco di tempo necessario per cambiare cultura e ridare equilibrio a una situazione asimmetrica tra uomini e donne (divari occupazionali, di reddito, di carico di cura, violenza di genere)”.
Oggi alle città viene chiesto di adottare nuovi modelli inclusivi in grado di rispondere alle grandi sfide poste dai cambiamenti sociodemografici, economici, tecnologici, climatici. Pordenone Città futura ha avviato un percorso di ascolto attivo del punto di vista femminile su una serie di dimensioni-chiave che interessano non solo le donne, ma tutta la città. I risultati presentati rappresentano solo un primo step, poiché il percorso prosegue, cercando di coinvolgere un numero crescente di cittadine.
Si pensa spesso che interventi “al femminile” appartengano al passato, ma i divari di genere ancora molto marcati, e la significativa risposta registrata in termini di partecipazione da parte di donne di molte età, percorsi di vita e professionali, dimostrano che il cammino verso la parità deve essere perseguito con determinazione e molta concretezza.
Un percorso che può diventare permanente e che Pordenone mette a disposizione di tutte le amministrazioni interessate a replicare il progetto.
Per informazioni: pariopportunita@comune.pordenone.it