Al via il 19 aprile “Verso l’equità di genere: organismi, strumenti e metodi per politiche con impatti misurabili”, percorso formativo per la pubblica amministrazione organizzato da Compa Fvg in collaborazione con il Tavolo regionale parità di genere Anci Fvg, coordinato dall’Assessora del Comune di Pordenone Guglielmina Cucci.
“Partendo dall’obiettivo 5 dall’Agenda 2030 e dalla Strategia europea per la Parità di genere 2020-2025 che sottolinea l’importanza dell’utilizzo dei dati per individuare e affrontare le disuguaglianze di genere – afferma Cucci – abbiamo pensato di realizzare un percorso rivolto sia al personale che agli amministratori e amministratrici a livello regionale, con l’obiettivo di promuovere una maggiore equità delle politiche pubbliche attraverso i dati, l’informazione e la sensibilizzazione sulle disuguaglianze di genere, gli strumenti di programmazione e la gestione delle risorse economiche e umane. Una impostazione in linea anche con la Strategia Nazionale per la Parità di genere 2021-2026 che prevede l’adozione di misure per eliminare le divari e stereotipi di genere a partire dai dati, introducendo criteri di genere nella raccolta e favorendo l’accesso alle informazioni per le donne e le ragazze”.
Il percorso formativo, al quale ci si può iscrivere sulla piattaforma di Compafvg, si struttura in 4 incontri on line sui seguenti temi: produzione (e richiesta alle altre Pubbliche Amministrazioni) di dati disaggregati per genere; utilizzo dei dati disaggregati per genere nella programmazione delle politiche pubbliche; introduzione della Valutazione d’Impatto di Genere negli Enti Locali del Friuli Venezia Giulia; redazione dei bilanci e loro integrazione con i DUP e i bilanci socio-ambientali; organismi, strumenti e progettualità attivi a livello regionale; promozione degli strumenti di equità all’interno degli enti locali.
Docenti del corso sono la dott.ssa Chiara Cristini, ricercatrice, consulente, progettista formatrice sui temi delle pari opportunità tra uomini e donne e delle differenze di genere nel mercato del lavoro, collaboratrice di Ires FVG, docente in master e corsi di perfezionamento universitari e la dott.ssa Giovanna Badalassi, esperta in valutazione, ricerca e analisi statistica delle politiche di Pari opportunità, di genere e del Welfare, formatrice e consulente tecnica presso Enti pubblici, Istituti di ricerca, Università, Associazioni Datoriali e ONG, autrice di più di quaranta bilanci di genere di diverse istituzioni quali il Parlamento Europeo, Regioni, Province, Comuni e Camere di Commercio.
In Europa diversi paesi hanno adottato la Valutazione d’Impatto di Genere come strumento di valutazione delle politiche pubbliche. L’European Institute for Gender Equality (EIGE) ha invece rilevato per l’Italia una mancanza di dati e di misure messe finalizzate ridurre le disuguaglianze, in particolare negli enti locali. “E’ necessario – conclude Cucci – colmare queste lacune e utilizzare strumenti interni agli enti locali per gestire al meglio risorse economiche e umane nell’ottica dell’equità di genere”.