08.04.2022 – Piano di azione nazionale pluriennale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni per il quinquennio 2021-2025 – registrazione degli organi di controllo (Ufficio Centrale di Bilancio e Corte dei Conti)

E’ stata registrata alla Corte dei Conti il 21 marzo 2022, acquisendo piena efficacia la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 5 ottobre 2021 (allegata), recante il “Piano di azione nazionale pluriennale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni per il quinquennio 2021-2025”,

La Delibera approvata con Intesta in Conferenza Unificata l’8 luglio 2021  mette a disposizione per ciascuna annualità 309 milioni di euro, erogati direttamente ai comuni, con successivi decreti del ministero dell’Istruzione, al momento  in registrazione agli organi di controllo (Ufficio Centrale di Bilancio e Corte dei Conti).

Il Ministero dell’Istruzione ha predisposto una nota riepilogativa degli adempimenti a carico di tutti i soggetti interessati che invitiamo a  leggere  e che si allega.

In particolare:    

Programmazioni regionali prima quota di risorse 2021 –  264 mln di euro già ripartiti a livello regionale): Qualora la programmazione preveda interventi con spese di investimento, i  Comuni che non lo avessero ancora fatto, devono acquisire i C.U.P. e trasmetterli alla Regione di competenza.(ALLEGATO A0)

Programmazioni regionali seconda quota di risorse 2021 – € 43.500.000, si invitano i  Comuni che non avessero ancora provveduto a  concludere la programmazione relativa all’impiego delle risorse 2021 e ad inviare alla Regione di competenza.   (ALLEGATO A)  

Programmazione risorse 2022 (309 mln):  le Regioni, previa consultazione con le Anci Regionali devono inviare la programmazione 2022 entro il termine che sarà fissato nel decreto di riparto e comunque non oltre il 30 novembre 2022, pena decadenza quota perequativa.

Monitoraggio impiego risorse (ALLEGATO B): i Comuni che non avessero già provveduto devono  trasmettere i dati alla propria regione/provincia autonoma affinché quest’ultima possa ottemperare ai compiti di monitoraggio. Si ricorda che, come previsto dal Piano pluriennale, la partecipazione ai monitoraggi è condizione per accedere al riparto delle risorse delle annualità successive (art. 8, comma 9) e fino all’acquisizione della scheda di monitoraggio correttamente compilata l’erogazione delle risorse viene sospesa (art. 8, comma 2). Entro il 30 settembre 2021 le Regioni avrebbero dovuto inviare le informazioni dei propri comuni per il monitoraggio utilizzo risorse 2018.

Inoltre la circolare del Ministero Istruzione invita gli USR ad attivarsi, entro la fine del corrente anno educativo/scolastico per la prima convocazione del Tavolo paritetico composta da Regioni, USR, ANCI Regionali, ed eventualmente integrato da rappresentanti degli Enti locali.

DOCUMENTI UTILI

Piano_di_azione_nazionale_pluriennale_per_il_Sistema_integrato_di_educazione_e_di_istruzione_dalla_nascita_ai_sei_anni_per_il_quinquennio_2021-2025_