Sempre più solidi e aperti all’Europa i rapporti di amicizia fra il Comune di Farra e la municipalità di Bruck an der Mur, in Stiria. Tre giorni intensi quelli passati dall’amministrazione farrese nel comune austriaco, raggiunto nei giorni scorsi dalla giunta per suggellare ufficialmente il patto di amicizia a seguito dell’annessione del Comune di Oberaich, gemellato con Farra d’Isonzo dal 2009, a quello di Bruck. Alla Casa della Cultura, alla presenza delle più alte cariche stiriane, si è tenuta la cerimonia ufficiale della firma del patto di amicizia da parte del sindaco Stefano Turchetto e della sua omologa Andrea Winkelmeier, suggellato dall’Inno Europeo intonato dai ragazzi della scuola di musica austriaca. Presenti anche gli altri comuni gemellati con Bruck an der Mur: Veroli, Comune italiano della provincia di Frosinone, Zalalovo, comune ungherese, già gemellato con Farra dal 2011, e Hagen-Hohenlimburg comune tedesco.
La firma del patto di amicizia è stata un passaggio fondamentale per poter partecipare ad un ampio progetto europeo. Le successive giornate infatti hanno visto tutti i comuni presenti attivi in un workshop mirato ad individuare delle tematiche di interesse comune che avessero come obiettivo il supporto ai bisogni dei giovani. Dall’articolato confronto tra le amministrazioni è emersa con chiarezza la condivisione della medesima difficoltà nel coinvolgimento dei giovani, che vivono, nelle quattro realtà cittadine, problematiche del tutto simili e necessitano di risposte e proposte concrete.
Il Comune di Bruck an der Mur elaborerà la bozza del progetto da presentare alla Comunità Europea a valere sul Bando Interreg Europe 2021-2027 per i progetti di cooperazione internazionale Cerv. Giorni quindi proficui all’insegna del vero spirito dei gemellaggi promossi dalla Unione Europea: unità, solidarietà, scambio di buone pratiche. Il sindaco Stefano Turchetto è stato accompagnato nella “missione” stiriana dal suo vice Fabio Verzegnassi, dagli assessori Rosmarie Greco e Debora Bonutti e dall’assessore con delega ai gemellaggi Pierino Blasig, fermo sostenitore dei valori e delle opportunità dei rapporti internazionali tra Comuni. «Per un comune piccolo come il nostro, partecipare da solo a un progetto di tale portata sarebbe impensabile – commenta Turchetto –. L’opportunità di lavorare con un comune strutturato come Bruck an der Mur apre a ampie prospettive e progetti innovativi anche per i nostri ragazzi».
Non sono mancati momenti toccanti come la deposizione di alcune rose, da parte di tutti i sindaci, sulle pietre di inciampo a ricordo di una famiglia di Bruck deportata e sterminata in diversi campi di concentramento: ricordo e monito a non dimenticare le tragedie passate e a lavorare insieme per mantenere la pace .
L.M.