L’adeguamento contrattuale che ha avuto ricadute importanti, di circa il 15% sul costo del lavoro e il drammatico bisogno di personale.
Queste le più rilevanti criticità emerse ieri al centro Balducci di Pozzuolo del Friuli nel corso del 6º congresso di LegacoopSociali Fvg, l’associazione di settore di Legacoop Fvg che raggruppa le cooperative sociali e le imprese sociali di tutto il Friuli Venezia Giulia.
All’apertura del congresso, presieduto da Michela Vogric, Presidente Lega Coop Fvg è intervenuto anche il presidente di ANCI FVG Dorino Favot, nell’ottica di prosecuzione della collaborazione avviata da tempo fra le due associazioni.
Hanno portato i saluti insieme a don Paolo Iannacone, presidente del centro Balducci, Carlo Bolzonello, presidente della III commissione Tutela della salute in Consiglio regionale e Giuseppe Napoli, presidente di Federsanità Anci FVG con Federsanità che ha ribadito la propria disponibilità a collaborare tramite i propri associati, soprattutto le strutture pubbliche residenziali per anziani del Fvg.
I numeri dicono che sono oltre 3 mila le associazioni iscritte in regione al registro unico nazionale del Terzo settore a ottobre e, di queste, più di 200 sono cooperative sociali che gestiscono servizi socio-sanitari, socioassistenziali ed educativi o finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate e che poggiano su più di 14 mila lavoratori e lavoratrici. Numeri in crescita che fanno il paio con l’aumento del patrimonio netto delle coop sociali del Fvg, passato dagli oltre 36 milioni di euro (211 milioni di ricavi) del 2021 ai quasi 50 milioni (244 milioni di ricavi) del 2023.
«La cooperazione sociale tiene ed è cresciuta così come il numero degli addetti – ha spiegato la presidente di Legacoop Fvg, Michela Vogrig –, ma è altrettanto vero che esistono delle criticità che vanno affrontate, come quelle relative all’adeguamento contrattuale che ha avuto ricadute importanti, di circa il 15% sul costo del lavoro nel mondo della cooperazione sociale. Un adeguamento che era doveroso verso lavoratrici e lavoratori che non potevano più pensare di operare in una situazione di legittimata povertà come operatori di serie B.
Nel corso del congresso è stato eletto anche il nuovo direttivo regionale di LegacoopSociali Fvg che eleggerà il nuovo presidente e porterà le istanze emerse ieri al congresso nazionale di fine mese a Roma.