Giacomina Pellizzari
L’intelligenza artificiale protagonista a Tavagnacco. La cittadina alle porte di Udine, da venerdì a domenica, diventerà una sorta di laboratorio di ricerca allargato a diverse realtà.
Giunto alla sua seconda edizione, il forum dedicato alle Città generative e alle società contemporanee, organizzato dal Distretto delle tecnologie digitali del Friuli Venezia Giulia (Ditedi) e dal Comune di Tavagnacco, consentirà di valutare, dal punto di vista etico, le ricadute che l’utilizzo dell’intelligenza artificiale (AI) può provocare nella società. Curato da Post eventi, società del gruppo Nem Nord est multimedia che, insieme al Messaggero Veneto, lo sostiene e lo promuove, il forum spazierà tra il teatro Immersivo Maurensig, la sala Feruglio del municipio e la biblioteca comunale.
In tutte le sedi si alterneranno incontri, workshop, hackathon e sessioni interattive con la partecipazione di figure di spicco del panorama scientifico, tecnologico e culturale. Il progetto può contare sulla partecipazione di Psicoattività Aps, la Sissa, Università e Confindustria Udine, nonché la Regione.
> Programma | AI Forum
I relatori
Sul palco porteranno le loro esperienze esperti, imprenditori, docenti e professionisti per contribuire a una riflessione corale che vada oltre la critica a prescindere.
Tra gli ospiti più attesi, figurano Amalia Ercoli Finzi, scienziata e ingegnera aerospaziale; Marco Malvaldi, scrittore e autore di I delitti del BarLume; Stefano Quintarelli, informatico e pioniere della rete; Alessandro Aresu, analista geopolitico; Tommaso Nannicini, economista; lo scrittore e insegnante Enrico Galiano; Alessandra Poggiani, direttrice del consorzio universitario Cineca, e Marco Bentivogli, coordinatore di Base Italia.
Il programma
Il programma tocca nodi etici, tecnologici ed economici legati all’AI. Venerdì pomeriggio, dopo la presentazione del volume Intelligenza Artificiale e Competitività di Stefano da Empoli e Luca Gatto, andrà in scena il dialogo tra umanesimo e algoritmi guidato da Alessandra Poggiani. Anche Amalia Ercoli Finzi porterà la sua testimonianza sull’AI applicata alla ricerca spaziale, mentre l’analista Alessandro Aresu discuterà la geopolitica del supercalcolo.
La seconda giornata del Forum sarà dedicata, invece, ai temi della sanità, dei diritti e delle nuove frontiere etiche. Aprirà i lavori l’intervento del videomaker e formatore Massimo Toniato, presentando AI killed the video star (Post Editori), mentre il giornalista e docente Fabio Chiusi, autore de La fortezza automatica (Bollati Boringhieri), si soffermerà sulle nuove sfide poste dall’intelligenza artificiale.
Nel pomeriggio il dibattito si sposterà sulla politica e sulla libertà nell’era digitale con Gabriele Giacomini e Luca Taddio, autori de Il trilemma della libertà. Stati, cittadini, compagnie digitali (La Nave di Teseo), con la studiosa di fama internazionale Marianna Mazzuccato (University College London). Molto atteso l’incontro con l’imprenditore tech Cristiano Boscato, che presenterà Un’impresa che cambia, un’intelligenza che ascolta, un umano che torna (Post Editori), offrendo nuove visioni su lavoro e organizzazione aziendale.
In chiusura lo scrittore e insegnante Galiano, proporrà una riflessione su come l’AI stia già entrando in classe e trasformando l’esperienza educativa.
Altrettanto movimentata dagli approfondimenti si preannuncia la domenica al Teatro. In apertura il programma prevede il confronto tra Marco Bentivogli (coordinatore di Base Italia), l’economista Tommaso Nannicini, già senatore ed esperto di politiche del lavoro e welfare, e Roberto Siagri, amministratore delegato Rotonium. Il dibattito esplorerà, a due anni dal lancio di ChatGpt, opportunità e criticità dell’intelligenza artificiale generativa: dalla produttività alle nuove competenze richieste, fino alle incognite sul lavoro e sull’impatto ambientale.
A seguire, Stefano Quintarelli, l’informatico, gestore di Rialto venture capital e fondatore di I.Net, rifletterà sulle geografie della rete e sulla sfida dei poteri digitali globali. Nel pomeriggio ampio spazio a scrittura e creatività con lo scrittore Malvaldi, e a un’analisi sui cambiamenti provocati dall’AI nell’arte dello scrivere.
le scuole
L’Artificial Intelligence Forum di Tavagnacco si conferma punto di riferimento per comprendere come l’AI sta ridefinendo le dinamiche economiche, culturali e sociali, ponendo interrogativi cruciali e offrendo strumenti concreti per interpretare le trasformazioni nei diversi ambiti produttivi e formativi. Nella tre giorni l’attenzione si fermerà anche sulle scuole del Friuli Venezia Giulia, tra le prime in Italia a scrivere le regole prima di far debuttare l’AI in classe.
I partner
Venerdì mattina, Confindustria Udine aprirà la sessione Imprese, lavoro e AI per affrontare le ricadute dell’intelligenza artificiale nel sistema produttivo e sulle competenze richieste dal mercato.
Nel pomeriggio, invece, la Sissa curerà la sezione AI: università e impresa, invitando ricercatori e industriali a ragionare sulle collaborazioni tra ricerca avanzata e aziende. E se li docenti dell’università di Udine illustreranno gli sviluppi dell’AI nella pubblica amministrazione, diritto, salute e politica, sabato mattina Psicoattività Aps organizzerà l’incontro Intelligenza artificiale e relazione medico-paziente con un focus sull’oncologia e le implicazioni psicologiche e relazionali delle nuove tecnologie nella cura. —
Fonte
Il Messaggero Veneto
