Piena e immediata disponibilità di ANCI a proseguire il lavoro di confronto comune e a contribuire attivamente alla definizione dei prossimi investimenti
Soddisfazione da parte dei sindaci italiani per l’approvazione della Comunicazione della Commissione Europea, “Un’Agenda della UE per le Città”, promossa dal Vicepresidente Fitto.
Questo documento segna un passaggio importante e definisce un quadro chiaro e incisivo per gli investimenti europei destinati alle aree urbane, mettendo le Città al centro delle politiche di coesione.
“E’ un passo fondamentale, atteso e decisivo per le nostre Città e per il futuro degli investimenti in Europa” commenta Gaetano Manfredi, presidente ANCI. “Finalmente, con l’istituzione di una sede annuale di confronto diretto tra Commissione Europea e Sindaci, si realizza un maggior coordinamento e le priorità espresse dal Vicepresidente Fitto trovano piena attuazione. È la prova che la voce dei Comuni è stata ascoltata”.
Il Presidente Manfredi sottolinea l’importanza di procedere su questa strada. “Per il prossimo bilancio europeo e il futuro della Coesione, è essenziale che gli Stati membri rafforzino concretamente il ruolo delle città nei Piani Nazionali. Regole più semplici e flessibili devono accompagnare l’attribuzione di investimenti mirati e diretti a Comuni e Città. Il modello vincente di attribuzione diretta delle risorse, sperimentato con successo nel PNRR, non solo deve essere mantenuto, ma potenziato. I Comuni sono, infatti, i veri protagonisti capaci di affrontare con efficacia sfide centrali quali l’housing, la mobilità e lo sviluppo economico”.
“Ringrazio il Vice Presidente Fitto per aver creduto nel ruolo essenziale delle Città in Europa” conclude Manfredi. “Confermo la piena e immediata disponibilità di ANCI a proseguire il lavoro di confronto comune e a contribuire attivamente alla definizione dei prossimi investimenti. Mettiamo a disposizione la grande quantità di progetti di qualità che i nostri Comuni hanno già pronti per essere avviati. Siamo pronti a fare la nostra parte per l’Europa.”
