L'ufficialità data dalla firma del decreto del presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga
Sara Palluello
Campoformido ha ottenuto il titolo onorifico di “Città”. L’ufficialità è stata data dalla firma del presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, che ha firmato il decreto di concessione. «Per la nostra comunità è un riconoscimento importante e profondamente sentito – commenta il sindaco Massimiliano Petri –. Non è un titolo simbolico, ma un passaggio istituzionale che valorizza la nostra identità e la nostra storia. È un risultato frutto di un lavoro attento, condiviso e radicato nel territorio. Rappresenta una pagina nuova che riguarda tutti noi».
Campoformido è il 13° Comune a ottenere questo titolo in provincia di Udine, l’ultima assegnazione risale al 2008 a Tarcento. In regione, ora, i Comuni “Città” salgono a quota 28. Tale titolo viene attribuito ai Comuni che – per antichità, importanza storica, artistica, civile o demografica – rivestono un ruolo di rilievo nel contesto territoriale, come previsto dalla legge regionale 12 febbraio 2003, numero 4, articolo 4; previa verifica di particolari requisiti.
L’iter – che ha previsto anche il coinvolgimento di Pierpaolo Roberti, assessore regionale alle autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza, immigrazione – è stato veloce: dopo la deliberazione del consiglio comunale del 23 ottobre scorso, l’istanza è stata trasmessa agli uffici regionali.
Infine, la Regione ha riconosciuto la presenza dei requisiti previsti dalla normativa, individuati nel rilievo storico-culturale del territorio e nel ruolo di polo logistico-infrastrutturale gravitazionale per il territorio circostante, che Campoformido svolge nel contesto friulano. Il decreto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione, completando così l’iter formale.
Tra le principali caratteristiche riconosciute l’importanza storica, legata in particolare alla firma del Trattato del 1797, l’accordo di pace tra la Repubblica Francese, rappresentata dal generale Napoleone Bonaparte, e l’Impero d’Austria, rappresentato dal conte von Cobenzl. Un atto diplomatico di portata internazionale, che pose fine alla millenaria Repubblica di Venezia e introdusse nuovi equilibri nell’Europa di fine Settecento ridisegnandone la mappa geopolitica.
Dal primo dopoguerra la base aerea di Campoformido divenne culla di un primato nazionale: nel 1928 vi nacque la prima pattuglia acrobatica aerea italiana, antesignana delle attuali Frecce tricolori. Questa tradizione aeronautica è parte integrante della storia locale e nazionale, al punto che tre zampe di grifone campeggiano nello stemma comunale a simboleggiare proprio i tre campi di volo storici e l’eredità dell’aeronautica italiana sul territorio. —
Fonte Il Messaggero Veneto
