Con la partecipazione di autorevoli ospiti, mercoledì 2 aprile nella sede della Regione a Udine il Consiglio direttivo dell’ANCI FVG ha affrontato alcuni temi molto attuali per gli Enti locali, dall’intelligenza artificiale a supporto dei Comuni nel contrasto agli eventi climatici, alle azioni messe in campo dal Banco alimentare regionale.
Introdotti dal Presidente Dorino Favot, l’Amministratore unico di DITEDI, Nicola Bosello e la Project Manager, Elisabetta Vignando in apertura dell’incontro hanno illustrato ai presenti il progetto “AI4Climate Change” che nasce per far fronte alle emergenze, proteggere l’ambiente e le comunità attraverso dispositivi tecnologici deep tech AI/IoT di monitoraggio ambientale. I dispositivi sono sviluppati da sei aziende del territorio beanTech, CyNexo, E-Laser, Eurotech, Primo Principio, Triveneto Servizi, Water View.
Bosello e Vignando hanno spiegato che entro il 2026 Comuni e Regioni dell’UE saranno chiamati a dotarsi di soluzioni di adattamento climatico per rendere città e territori più sicuri. In tale contesto la Commissione Europea prevede investimenti pari a 2,5 miliardi di euro per sostenere lo sviluppo di tecnologie AI che contribuiscano a migliorare la sicurezza delle persone, la mobilità e a contrastare il cambiamento climatico.
L’obiettivo del progetto è quello di identificare soluzioni tecnologiche avanzate di monitoraggio ambientale e/o individuazione-alert preventiva di eventi climatici estremi come alluvioni, incendi e altri fenomeni correlati al cambiamento climatico. Nel prossimo triennio verrà avviata la sperimentazione del modello di monitoraggio ambientale sul territorio del Friuli Venezia Giulia favorendo la diffusione del progetto a livello nazionale e internazionale.
Beneficiari delle soluzioni deep tech di monitoraggio ambientale saranno i Comuni, gli Enti di gestione delle aree naturali e i cittadini della Regione Friuli Venezia Giulia.


Il Consiglio direttivo ha quindi incontrato il Presidente del Banco alimentare del FVG Paolo Olivo che ne ha illustrato l’attività. In Italia, dal 1989 ad oggi l’opera del Banco Alimentare si è sviluppata sul territorio nazionale con la crescita di una rete che oggi è costituita da 21 organizzazioni che fungono da ponte tra il mondo delle imprese e quello delle innumerevoli strutture caritative recuperando lo spreco, restituendogli valore, trasformandolo in risorsa per i bisognosi, con l’aiuto delle strutture caritative del territorio.
In Regione il Banco Alimentare opera dal 1996 nella sede di Pasian di Prato che è possibile sostenere in vari modi, dalle donazioni di tempo gratuito a beni di genere alimentare, servizi o altro.


I lavori del direttivo si sono conclusi affrontando il tema della notifica degli atti comunali tramite il sistema SEND con il vice Commissario di Polizia locale di Gemona del Friuli, Nicola Giatti che insieme al Sindaco Roberto Revelant, ha illustrato al direttivo tutta una serie di criticità legate alle notifiche delle raccomandate, una situazione che può mettere in difficoltà anche altre amministrazioni comunali e che ANCI FVG affronterà anche a livello nazionale.

