Il video racconto dell’iniziativa Anci
Un catena di luci spente che dalle 20 del 10 febbraio ha coinvolto in contemporanea, per mezz’ora, 3mila Comuni di tutta l’Italia. Da Torino a Termini Imerese. Da Roma a Bari. E poi Firenze, Bologna, Venezia, Napoli, Cagliari, Genova, Bologna.
In ogni regione, ad ogni latitudine, i sindaci hanno oscurato i luoghi simbolo delle loro città, per lanciare un segnale netto al governo: con i rincari sull’energia i Comuni non reggerebbero e senza i Comuni resta al buio tutta l’Italia.
L’iniziativa lanciata dall’Anci ha raccolto migliaia di adesioni, da Comuni piccoli e medi fino alle grandi Città metropolitane. Il momento dello spegnimento è stato immortalato e raccolto in un video racconto che ha toccato le città da Nord a Sud.
A Bari a spegnersi è stato l’imponente Lungomare Monumentale. E ad osservare le luci andare giù il sindaco e presidente dell’Anci, Antonio Decaro.
Stessa ora, stesso scenario a Roma dove il sindaco Roberto Gualtieri ha spento per trenta minuti il Campidoglio.
Anche Venezia e Milano hanno oscurato le sedi del Comune, Ca’ Farsetti e Palazzo Marino, così come al buio è rimasto Palazzo Vecchio a Firenze. Molto suggestivo anche lo spegnimento del Maschio Angioino di Napoli e del Palazzo dei Priori di Arezzo, una delle sedi municipali più belle d’Italia.
E poi Palazzo Baccaredda a Cagliari, Palazzo Municipale e del Governatore a Parma, Palazzo della Loggia a Brescia fino a Palazzo Tursi sede del Comune di Genova. A Varese in blackout per mezzora è stata la Torre Civica mentre a Reggio Emilia è toccato al Ponte di Calatrava. Anche la splendida Arena Sferisterico di Macerata ha spento le luci alle 20 in punto come il monumento a Nettuno a Bologna e la Piazza Duomo di Termini Imerese.
Venerdì, 11 Febbraio 2022