E’ terminato lo scrutinio per l’elezione dei componenti della Camera e del Senato. I risultati, fin da subito, sono apparsi chiari, con una netta affermazione del centrodestra, al 43,82%, trainato dai numeri di Giorgia Meloni, che fa volare Fratelli d’Italia primo partito al 26%.
In Fvg il successo è ancora più rotondo: la colazione si attesta al 49,87%, con FdI al 31,3%. Calano, invece, gli alleati interni con la Lega di Matteo Salvini sotto il 9%, vicinissima a Forza Italia (in Fvg rispettivamente al 10,95% la Lega e al 6,69% FI).
Il Pd è secondo partito, ma con il 19% non sfonda il ‘tetto minimo’ del 20% (in Fvg si attesta al 18,40%) e la coalizione è al 25%.
Terza forza il M5s attorno al 15,42%, mentre in regione il dato si attesta al 7,19%. Il ‘terzo polo’ di Azione-Italia Viva al 7,78% a livello nazionale, mentre in Fvg supera i pentastellati sfondando quota 8, all’8,72%.
Nessuna delle altre liste in corsa, invece, ha superato la soglia di sbarramento.
In termini di candidati, i voti si traducono in una netta affermazione del centrodestra in tutti i collegi uninominali: al Senato eletto Luca Ciriani (FdI) che, con il 50,34%, supera Furio Honsell (coalizione centrosinistra) al 25,98%. Alla Camera, nel collegio Udine s’impone con il 51,55% Walter Rizzetto (FdI), nel collegio Pordenone Vannia Gava (Lega) con il 55,01% e Massimiliano Panizzut (Lega) con il 42,26% in quello Gorizia-Trieste, dove Caterina Conti del centrosinistra si attesta al 30,65%.
Con la quota proporzionale, invece, al Fvg spettano tre seggi al Senato e cinque alla Camera.
Al Senato, in attesa che siano completati i complessi calcoli nazionali previsti dal Rosatellum, è certa del seggio Francesca Tubetti per il centrodestra, ma dovrebbe spuntarla anche il segretario della Lega Fvg Marco Dreosto. Il terzo posto va alla dem Tatiana Rojc, riconfermata.
Ancora più articolati i calcoli alla Camera, dove il centrodestra schiererà certamente Nicole Matteoni, ma anche il vicesindaco di Pordenone, Emanuele Loperfido, e l’assessore regionale Graziano Pizzimenti dovrebbero sedersi tra i banchi della coalizione. Il Pd conferma Debora Serracchiani (che era candidata anche in Piemonte). L’ultimo seggio dovrebbe, infine, andare al Terzo polo: Ettore Rosato, candidato anche in Campania, potrebbe lasciare posto a Isabella De Monte. Per il M5S, il ministro uscente Stefano Patuanelli ha centrato la conferma fuori regione, in Campania.
Sfuma il sogno di entrare in Parlamento per il portuale triestino Stefano Puzzer, leader delle proteste ‘No Green Pass’ che era candidato in Emilia Romagna e in Trentino, assieme a quello della lista di Gianluigi Paragone, che a livello nazionale non va oltre l’1.9%, ma in Fvg Italexit piazza una delle migliori performance nazionali con il 3,03%.
QUI I DATI DEL FVG E A LIVELLO NAZIONALE
L’affluenza in Fvg si attesta al 66,21%, in netto calo rispetto al 2018, quando i votanti erano stati il 76,27%. A livello territoriale, nell’ex provincia di Gorizia il dato è al 66,27% (era al 76,07%), nel Friuli Occidentale al 69,07%(era al 77,13%), a Trieste al 61,02% (era al 73,7%) e nell’ex provincia di Udine al 66,82% (era al 76%).
A livello nazionale ha votato il 63,91% (nel 2018 il dato era al 78,85%), con grandi differenze territoriali.
In Fvg erano 936.273 i cittadini chiamati al voto – 452.720 uomini e 483.553 donne – per eleggere 12 parlamentari, otto deputati e quattro senatori.
Alla chiusura dei seggi, dopo l’accertamento del numero dei votanti, si parte con il conto scrutinio delle schede del Senato. A seguire, quello della Camera.
Le sezioni del Friuli Venenzia Giulia in totale sono 1.364 nei 215 comuni. Nel dettaglio, secondo i dati del Ministero dell’Interno, gli elettori residenti nell’ex provincia di Gorizia sono 105.872 (51.202 uomini e 54.670 donne). Nell’ex provincia di Udine risiedono, invece, 414.568 elettori (201.194 uomini, 213.374 donne), a Trieste 180.052 (85.066 uomini, 94.986 donne) e nel Friuli Occidentale 235.781 (115.258 uomini, 120.523 donne).
Per l’elezione della Camera dei deputati, sono 147 i collegi uninominali del territorio nazionale (compreso il collegio della Valle d’Aosta) ai quali vengono assegnati 147 seggi maggioritari. 49 i collegi plurinominali nei quali vengono assegnati i restanti 245 seggi proporzionali.
Per l’elezione del Senato della Repubblica, sono 74 i collegi uninominali del territorio nazionale (compreso il collegio della Valle d’Aosta), ai quali vengono assegnati 74 seggi maggioritari. 26 i collegi plurinominali nei quali vengono assegnati i restanti 122 seggi proporzionali.