La Giunta regionale ha deliberato lo scioglimento dei Consigli comunali dei Comuni di Polcenigo, Valvasone Arzene, Martignacco, Tavagnacco e Sauris.
Il provvedimento – presentato e illustrato nella seduta odierna dell’esecutivo dall’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti – è stato assunto dopo che, sulla base delle normative in materia e dello Statuto di specialità regionale, le dimissioni dei primi cittadini sono divenute irrevocabili il 30 gennaio 2023.
Nella stessa delibera si prevede che in questi Comuni “il Consiglio comunale e la Giunta rimangono in carica sino all’elezione del nuovo sindaco e del nuovo Consiglio che avrà luogo il 2 e il 3 aprile 2023. Fino alla predetta elezione le funzioni del sindaco sono svolte dal vicesindaco in carica”.
Con il provvedimento deliberato la Giunta, come ha reso noto l’assessore Roberti, si fissano le elezioni municipali nei cinque Comuni nella data del 2 e 3 aprile 2023 in concomitanza con le elezioni del Presidente della Regione e del XIII. Consiglio regionale e degli altri Comuni della Regione che devono essere rinnovati nel 2023. Per i Comuni di Polcenigo e di Martignacco si tratta della scadenza naturale del mandato, mentre per quelli di Valvasone Arzene, Tavagnacco e Sauris si è ricorsi allo scioglimento anticipato rispetto alla scadenza naturale.
Le delibere della Giunta regionale prevedono che nel Comune di Polcenigo, dopo le dimissioni del sindaco Mario Della Toffola, fino alle elezioni le funzioni di sindaco sono svolte dal vicesindaco Antonio Del Fiol. A Martignacco, dove si è dimesso il sindaco Gianluca Casali, nelle funzioni di sindaco subentra il vice Antonella Orzan. A Valvasone Arzene, il ruolo di sindaco dopo le dimissioni di Markus Maurmair, saranno svolte dal vice Massimiliano Bellone. Nel municipio di Tavagnacco al sindaco dimissionario Moreno Lirutti subentra il vicesindaco Federico Fabris. Nel municipio di Sauris al sindaco Ermes Petris che ha lasciato l’incarico subentra il vicesindaco Alessandro Colle. ARC/LIS/al