Gorizia e Nova Gorica sono le capitali europee della cultura 2025.
L’ufficializzazione della notizia è stata accolta sabato scorso dall’abbraccio tra i due sindaci, Rodolfo Ziberna e Klemen Miklavic, che avevano atteso assieme la comunicazione in un luogo simbolico, la piazza Transalpina, fulcro del progetto di candidatura, basato sull’idea di superamento dei confini.
“E’ un successo dell’intera Europa”, ha commentato Ziberna. “Dobbiamo cambiare il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti. Laddove le tragedie del XX secolo avrebbero potuto impedire qualsiasi azione di coesione e di cooperazione internazionale, proprio qui siamo riusciti a realizzare il nostro sogno: fare in modo che il nostro territorio possa essere testimonianza ed esempio per tutte quelle aree di confine che in Europa non riescono ad avviare politiche di coesione”.
“Dal punto di vista economico e turistico – ha concluso il primo cittadino del capoluogo isontino – potrebbe essere l’evento economico più importante degli ultimi 20 anni e il più importante dei prossimi 20″.
“È stata una sfida difficile, davvero”, commenta Ziberna. “Perché diventare Capitale europea della cultura non è un gioco, devi presentare una proposta forte, in grado di convincere una giuria internazionale. Abbiamo battuto avversarie fortissime come Lubiana e Pirano e ci siamo riusciti grazie all’unicità del nostro territorio, del nostro confine. Né Gorizia né Nova Gorica, da sole, per motivi diversi, avrebbero potuto farcela”.
“Ma cosa accadrà adesso? Adesso ci sono tanti progetti da sviluppare, sul territorio, che contribuiranno a rilanciare l’economia e l’occupazione, un po’ com’è accaduto a Matera. Ci saranno investimenti e nuove opportunità di crescita. È una grande occasione e voglio ringraziare tutti i Goriziani, quelli che mi hanno sostenuto in questa sfida ma anche quelli che non ci credevano. È una vittoria della città e per la città, una tappa importante per il futuro dei nostri giovani e voglio vivere questa vittoria insieme alla gente e con la gente percorrere la strada che ci porterà al 2025. In un momento così difficile questa vittoria rappresenta un raggio di sole che illumina la nostra città”.
“Un riconoscimento importante per la prima candidatura transfrontaliera di due città un tempo divise e oggi riunite dalla comune appartenenza all’Unione Europea”, è il tweet che arriva dalla Farnesina.
“È un trionfo meritato che riempie di soddisfazione non solo le città di Gorizia e Nova Gorica, nuovamente unite in questo obiettivo comune, ma l’intero Friuli Venezia Giulia che non mancherà di trarre beneficio e crescita da questa opportunità anche con il supporto dell’Amministrazione regionale”. Così il governatore del Friuli Venezia Giulia Massilimiano Fedriga ha commentato l’assegnazione a Nova Gorica-Gorizia del titolo di Capitale europea della Cultura 2025.
(Fonte www.ilfriuli.it)