Dopo Pordenone, altri 11 comuni della Destra Tagliamento hanno inteso sottoscrivere un protocollo d’intesa con la Guardia di Finanza
Dopo quello di Pordenone, altri 11 comuni della Destra Tagliamento hanno inteso sottoscrivere un protocollo d’intesa con la Guardia di Finanza per rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici connessi ai flussi di spesa conseguenti all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il documento, sottoscritto dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Pordenone, Colonnello Davide Cardia e dai Primi Cittadini dei Comuni di Azzano Decimo (Marco Putto), Cordenons (Andrea delle Vedove), Fontanafredda (Michele Pegolo), Polcenigo (Mario Della Toffola), Porcia (Marco Sartini), Roveredo in Piano (Paolo Nadal), Sacile (Carlo Spagnol), San Quirino (Guido Scapolan), San Vito al Tagliamento (Alberto Bernava), Valvasone Arzene (Markus Maurmair) e Zoppola (Francesca Papais), oltre a creare un ulteriore presidio di legalità sulla fase dell’esecuzione contrattuale delle opere che saranno realizzate con i fondi del PNRR, conferma la stretta sinergia esistente tra le Amministrazioni coinvolte.
Anche in questo caso l’intesa prevede l’aggiornamento costante, da parte dei Comuni, del quadro conoscitivo concernente le varie opere e lavori finanziati, dettagliando informazioni, sulle imprese appaltatrici e su quelle ammesse in subappalto, funzionali a permettere, alle Fiamme Gialle del Friuli Occidentale, ulteriori analisi e valutazioni, integrative delle verifiche antimafia già operate, sotto l’egida della Prefettura, nella fase che precede la stipula dei contratti.
La durata del protocollo è correlata al completamento del PNRR e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2026.
L’intesa sottoscritta testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza, in stretta collaborazione con le Amministrazioni operanti sul territorio, a sostegno dell’economia sana del Paese, cercando di salvaguardarla dai tentativi di aggressione ed infiltrazione criminale, e a tutela della Finanza Pubblica, vigilando sul corretto impiego delle ingenti risorse messe a disposizione.
Fonte: Guardia di Finanza – Comando provinciale di Pordenone