di Elisa Coloni
È Trieste la provincia più ricca del Friuli Venezia Giulia, con i suoi 24.072 euro di reddito imponibile medio che le fanno ottenere il decimo posto in Italia (la prima è Milano). Seguono – a livello regionale – Pordenone, Udine e Gorizia, all’interno di un Friuli Venezia Giulia che si colloca nella parte alta della classifica nazionale, all’ottavo posto. Tra i comuni Fvg, medaglia d’oro ancora una volta al friulano Moruzzo, dove la concentrazione di “paperoni” è la più alta. Lo rincorrono il comune friulano Pagnacco, Duino Aurisina a Trieste e Campoformido (Udine). Alla piccola Drenchia (Udine) l’ultimo posto in lista.
Sono questi alcuni degli elementi contenuti nella rielaborazione dell’Ires Fvg curata dal ricercatore Alessandro Russo su dati del ministero dell’Economia e delle Finanze. I dati sono relativi alle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2022, quindi riferite all’anno precedente.
Partendo dalla fotografia regionale, ecco che il Friuli Venezia Giulia si colloca all’ottavo posto a livello nazionale per reddito complessivo medio dichiarato ai fini Irpef (23.510 euro, 950 in più rispetto all’anno scorso). La Lombardia detiene il primato, con una media di 26.617 euro; in fondo alla graduatoria, la Calabria, con 16.296. Il reddito imponibile medio (che non comprende gli oneri deducibili) in Fvg è pari a 22.624 euro (contro una media nazionale di 21.776 euro). A livello provinciale Trieste presenta il valore più elevato, 24.072 euro, mentre Gorizia registra quello più basso, 21.415. Trieste risulta anche la decima provincia a livello nazionale (l’anno precedente era ottava) e la seconda del Triveneto dopo Bolzano.
Nel 2022 il numero di contribuenti è aumentato dello 0,8% sia a livello nazionale, sia in regione (pari a +7.311 unità), dopo la flessione dovuto alla crisi sanitaria del 2020, che ha avuto pesanti ripercussioni sulle attività produttive. Un elemento messo in luce dal rapporto è che il reddito pensionistico medio negli ultimi due decenni si è progressivamente avvicinato a quello derivante da lavoro dipendente. In Fvg, in base alle dichiarazioni presentate nel 2004, il reddito medio dei pensionati era pari a due terzi di quello dei lavoratori subordinati; tale rapporto è costantemente cresciuto nel tempo fino ad arrivare a quasi il 90% (19.597 euro contro 22.382). A livello nazionale la situazione è analoga.
La distribuzione dei contribuenti regionali in classi di reddito complessivo mostra che il 36% si colloca al di sotto dei 15 mila euro, mentre lo scaglione con la frequenza più elevata è quello tra 15 mila e 26 mila euro (che include un terzo del totale). Infine, 45.737 contribuenti (pari al 4,9%) dichiarano più di 55 mila euro; tra questi 7.482 (lo 0,8%) totalizzano più di 120 mila euro.L’analisi comunale, basata sul reddito imponibile medio, vede in Italia ai primi due posti Lajatico in provincia di Pisa (con 55.336 euro) e Basiglio in quella di Milano (48.386 euro).
In Fvg il comune di Moruzzo si conferma al primo posto e scala pure la classifica a livello nazionale (era 66esimo, oggi è 46esimo) con 30.058 euro di media, seguito da Pagnacco (27.365), Duino Aurisina (25.969) e Campoformido (25.951). Al quinto posto, come l’anno scorso, si trova Udine (25.941 euro). In provincia di Udine, dunque, il più ricco è Moruzzo e il più “povero” Drenchia, nelle Valli del Natisone (13.093 euro). Nella Destra Tagliamento Pordenone è il comune con i redditi più alti (25.659), mentre San Giorgio della Richinvelda quello con i più bassi (16.071). Nel Goriziano, al top Capriva con 23.593 euro, mentre chiude la graduatoria San Floriano del Collio con 16.112. In provincia di Trieste Duino Aurisina, come detto, comanda la classifica con 25.969 euro, seguita da Sgonico (25.398), Monrupino (24.376), Trieste (24.107), Muggia (23.004) e San Dorligo della Valle, ultima con 22.135. Per le realtà italiane più grandi, come Trieste, sono disponibili anche le informazioni reddituali in base al codice di avviamento postale.
Ecco quindi che a Trieste la zona con la media più elevata (35.149 euro) è quella contrassegnata dal cap 34123 (che corrisponde parzialmente al quartiere di San Vito), mentre all’ultimo posto si trova quella con cap 34132 (che comprende indicativamente la zona tra la Stazione ferroviaria e il Borgo Teresiano), con un imponibile medio pari a meno della metà (17.465 euro). Il pezzo di Paese più ricco in assoluto? Il Quadrilatero della moda di Milano, con un reddito imponibile medio pari a oltre 100 mila euro.–
Fonte Messaggero Veneto