di Marco Ballico
Il Friuli Venezia Giulia accanto alla città portoghese di Famalicão e a Brno, Moravia meridionale, Repubblica Ceca.
Nell’emiciclo del Parlamento europeo a Bruxelles, il Comitato europeo delle Regioni ha assegnato ieri ai tre territori il premio Regione imprenditoriale europea 2024. A ritirare il riconoscimento il presidente Massimiliano Fedriga, il primo governatore italiano a distanza di otto anni (nell’occasione toccò alla Lombardia) a vedere inserita la propria Regione nel ristretto gruppo capace di dimostrare una strategia imprenditoriale innovativa.
I meriti del Friuli Venezia Giulia? L’impegno a trasformare il suo sistema industriale e produttivo, si legge nelle motivazioni, orientandolo verso il paradigma Industria 5.0, incentrato sul progresso umano e sul benessere, e finalizzato a conseguire la neutralità climatica entro il 2045, come stabilito nella strategia regionale FVGreen. Più concretamente, la nostra Regione ha posto l’accento sulla promozione delle transizioni digitale ed energetica attraverso un’ampia cooperazione all’interno dell’area dell’Adriatico settentrionale e con solide misure che promuovono l’imprenditorialità giovanile e femminile.
Esempio più significativo la collaborazione nel settore dell’idrogeno con i Paesi vicini di Slovenia e Croazia per l’avvio di un processo unico a livello europeo per la costituzione di una Valle dell’Idrogeno, strategico anche per attrarre nuovi investimenti settoriali di cui beneficiano soprattutto le start-up e le Pmi attive nel settore. «Si tratta di un riconoscimento particolarmente significativo – le parole di Fedriga al ritiro del premio –, perché testimonia come la Regione sia impegnata nella costruzione di un sistema territoriale sostenibile e proiettato nella transizione digitale e in quella ecologica. Il tutto avendo la capacità di accedere ai fondi europei che rappresentano un’opportunità strategica per poter finanziare le azioni necessarie a supportare cittadini e imprese a fronte dei cambiamenti, in primis tecnologici e climatici, con i quali dobbiamo saperci confrontare, in un contesto globale in cui l’Occidente democratico non deve essere dipendente sul piano energetico e della tecnologia digitale da stati guidati da regimi dittatoriali».
Secondo Fedriga, inoltre, il premio «ci consentirà di ampliare lo scambio di esperienze e la collaborazione con altre realtà locali europee, come ad esempio la regione polacca della Malopolska, con la quale già lavoriamo nell’ambito della rete Vanguard Initiative sul tema dell’idrogeno, e la regione del Sud della Moravia con cui da tempo sono stati allacciati rapporti di collaborazione bilaterale». All’atto della consegna, e nel congratularsi con il Friuli Venezia Giulia, il presidente del Comitato delle Regioni, il portoghese Vasco Alves Cordeiro, ha sottolineato l’importanza di promuovere l’imprenditorialità innovativa per la competitività dell’Unione «per il nostro percorso verso le industrie verdi e la sostenibilità, per l’economia circolare e per fornire ai cittadini europei posti di lavoro di qualità e form azione professionale».