“L’Amministrazione regionale esprime la propria soddisfazione per la firma del Contratto collettivo di Comparto del personale non dirigente per il triennio normativo ed economico 2019-21. Ringrazio la delegazione trattante e le parti sindacali per un risultato che porterà benefici a oltre 15mila dipendenti del comparto unico della Regione”.
Lo ha affermato ieri l’assessore regionale alla Funzione pubblica con delega al Personale Pierpaolo Roberti, in occasione della sottoscrizione del Contratto collettivo di Comparto del personale non dirigente per il triennio normativo ed economico 2019-2021. Il documento è stato firmato nel palazzo della Regione a Udine dalla delegazione trattante e dai rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Cisal e Ugl.
Tra le novità più rilevanti risaltano l’adeguamento delle indennità per la Polizia locale, le indennità per contrastare la criticità della mancanza di personale nei Comuni più piccoli, l’aumento del tabellare per tutti i lavoratori, l’aggiornamento della disciplina del lavoro accessorio e la cessione solidale delle ferie. Il rappresentante dell’Esecutivo ha ricordato anche lo stanziamento di risorse per la perequazione tra Regione ed enti locali, già a bilancio con l’ultima legge di Stabilità per un ammontare complessivo di circa 3 milioni di euro: “una misura – ha specificato Roberti – con cui il salario dei dipendenti comunali viene adeguato a quello del personale regionale”.
“Abbiamo già provveduto a rinnovare la delegazione trattante – ha inoltre annunciato l’assessore – per poter avviare il confronto sul contratto relativo alle annualità 2022-24”.
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