Contatto digitale: la pa a portata di mano - 2020

“Trasformare l’emergenza in evoluzione, la tecnologia in innovazione, rendere i servizi al cittadino su misura e sostenibili, così possiamo avvicinarci per davvero”

La rivoluzione Covid-19 ha manifestato tutte le fragilità di un Paese scarsamente digitale.

La PA è chiamata a fornire continuità di servizio, garantire la sicurezza dei propri collaboratori e dei cittadini, rappresentando un punto di riferimento per il territorio.

Nel 2020 abbiamo registrato un’accelerazione nei processi organizzativi da remoto, anche dove non si pensava fossero praticabili. Però li abbiamo subiti non scelti. In poco tempo sta accadendo ciò che pensavamo sarebbe successo in alcuni anni e ci si rende conto che – al di là della tecnologia, fondamentale, ma non sufficiente – il cambiamento dovrà essere culturale, di atteggiamento, di competenze, di abitudini.

Oggi stanno cambiando la percezione dei collaboratori, l’aspettativa, le volontà e le priorità dei cittadini.

Questo insieme di fattori, opportunamente guidato,  rappresenta un’opportunità unica per lanciare un vero e profondo cambiamento, in grado non solo di rispondere all’emergenza e alla paura del momento, ma di portare un’innovazione di tecnologia, di processi, di servizi, su misura e sostenibile per il contesto.

È interesse di tutti: amministratori, personale, cittadini.

È possibile, perché la normativa lo richiede. È sostenibile, perché costruito su misura nel rispetto delle peculiarità di ogni realtà. È realizzabile, perché sta cambiando la  consapevolezza delle persone.

Ne abbiamo parlato lunedì 27 aprile 2020 nel corso dell’evento online “Contatto Digitale: la PA a portata di mano”, promosso da ANCI FVG in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Insiel.

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