Pella: “Tra 15 anni il ministero del Benessere frutto della collaborazione tra istituzioni”

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“Quando ho iniziato a fare attività amministrativa esisteva il ministero della Sanità, oggi esiste il ministero della Salute. Il nostro obiettivo (e la mia speranza) è che fra 15 anni esista il ministero del Benessere. Se questo avverrà vorrà dire che, grazie alla collaborazione tra tutti i livelli istituzionali, avremo ottenuto un grande risultato di squadra per valorizzare al massimo la nostra Italia e le future generazioni”. Lo ha detto il presidente Anci Roberto Pella intervenendo in un panel dedicato al welfare nell’ambito del Festival delle regioni e delle province autonome, “L’Italia delle Regioni” che si sta svolgendo a Bari.

Pella è tornato sulla recente intesa in Conferenza unificata che per la prima volta ha assegnato durata triennale al Fondo per le politiche giovanili. “E’ stato un accordo importante, merito del ministro Abodi e del presidente della Conferenza delle regioni Fedriga, che ci ha permesso di portare al centro della discussione un programma che potrà essere moltiplicatore di risorse: quando si lavora in sinergia tra le istituzioni, governo, regioni e Comuni,  si ottengono risultati importanti e fondamentali che da soli non si raggiungono. Questo programma ha il merito di ascoltare le esigenze dei nostri ragazzi”, ha evidenziato ricordando l’impegno di Anci in favore dei giovani su temi “come il lavoro, la formazione, ma anche la salute, l’equilibrio psicofisico e la lotta contro le malattie croniche e la sostenibilità ambientale”.
Il presidente Anci ha ribadito l’importanza della collaborazione istituzionale tra regioni e Comuni: “E’ una sinergia fondamentale da cui possono scaturire una progettualità ed una condivisione nella messa a fuoco dei problemi reali del Paese e che vedo ogni volta svilupparsi nelle sedi di concertazione”.

Pella ha poi illustrato alcune iniziative promosse da Anci, d’intesa con il governo Meloni e il ministro Abodi sul tema dello sport. “Dal progetto per la realizzazione e riqualificazione di 1800 playground in tutta Italiaspecie nei Comuni del Sud, all’abbattimento dei tassi di interesse a zero per la costruzione di parchi e palestre a cielo aperto, alla realizzazione di 34mila cantieri sull’impiantisca sportiva al progetto Bici in comune fino al protocollo che abbiamo firmato ieri che rafforza la collaborazione tra le regioni italiane e la Lega del ciclismo professionistico”.

Ma soprattutto il tema centrale del benessere e della salute per i cittadini. “Con il ministro abbiamo avviato una collaborazione per istituire l’health city manager, una figura che accompagni gli amministratori  ed in modo particolare i sindaci sull’assetto del Comune sui temi della salute, ad iniziare dall’ambiente, dalla scuola, servizi sociali fino alla costruzione del piano urbanistico. Credo veramente che, con le Regioni, i Comuni possano essere un attore protagonista, soprattutto nel sensibilizzare la nostra popolazione a fare attività fisica e a prendersi maggiormente cura della propria salute e quindi di quella della propria comunità abbattendo i costi sanitari che gravano sulle casse delle regioni e dello Stato”.