Blog

Tra il 27 agosto e l’1 settembre grazie ad ANCI FVG, in stretta collaborazione con ComPA FVG e in partenariato con l’Università di Udine e Informest, si è svolta la settima edizione della settimana residenziale di formazione per Amministratori locali sulle “Strategie di sviluppo locale sostenibile”. Il Sumer Camp, ospitato nella struttura del Cesfam di Paluzza, ha visto la partecipazione di 24 Amministratori locali, provenienti da 20 Comuni della nostra Regione.

All’arrivo, nel pomeriggio del 27 agosto, già il primo impatto con l’aula ha colto gli Amministratori di sorpresa: le sedie disposte a semicerchio creavano infatti un anfiteatro in cui tutti si potevano guardare negli occhi, prendendo posto e cominciando ad ambientarsi e a conoscere “i vicini di sedia”.

Nel corso della settimana gli Amministratori locali hanno visto avvicendarsi davanti a loro sette docenti ed esperti di sviluppo locale – guidati dallo staff di ComPA FVG – divenendo loro stessi attori protagonisti della formazione.

La giornata tipo

I pomeriggi del Summer Camp sono dedicati a trasportare nella pratica della progettazione quegli elementi sullo sviluppo locale che vengono affrontati con gli esperti durante la mattinata di formazione in aula. I ventiquattro Amministratori vengono suddivisi in tre gruppi e lavorano all’elaborazione di altrettante strategie di sviluppo locale sostenibile.

Ai partecipanti viene chiesto di progettare una strategia di sviluppo per in contesto urbano, rurale, montano. In base alle conoscenze del gruppo e alla provenienza dei membri, il gruppo urbano ha lavorato sull’area di Udine, Tavagnacco, Martignacco e Tricesimo. Il gruppo rurale si è focalizzato sull’area vasta di Cervignano, Aquileia, Terzo di Aquileia. Il gruppo montano si è concentrato sull’area vasta delle prealpi pordenonesi, tra il Tagliamento e il Meduna.

Capire cosa significa individuare il valore competitivo dinamico, come si fa un’analisi di un territorio e quali sono le peculiarità e le prospettive di sviluppo per la regione FVG; conoscere la differenza tra strategia, pianificazione, programmazione, progetto; comprendere la logica dello sviluppo sostenibile, definire il rapporto tra attori pubblici e privati per la costruzione di partenariati e governance efficaci; conoscere le policy dell’Unione Europea e i programmi comunitari per finanziare lo sviluppo locale, consente di acquisire un bagaglio di conoscenze necessarie ma non sufficienti a comprendere la complessità operativa del passaggio dalla teoria alla pratica. Sapere le cose in pratica significa sperimentarsi nella costruzione di una strategia partendo da dati di realtà per giungere ad una visione condivisa, a obiettivi e azioni praticabili di sviluppo locale.

Questo è ciò che hanno materialmente fatto i ventiquattro Amministratori suddivisi nei tre gruppi: ciascuno ha presentato e argomentato la logica della strategia per sviluppare in modo sostenibile i contesti. Lavorare in gruppo tra Amministratori di provenienze e appartenenze politiche diverse è stata la più importante delle competenze acquisite.

Giovanni Xilo è tra i massimi esperti in Italia di governance di area vasta, avendo affiancato numerosi comuni che hanno creato sistemi di gestione sovracomunale di servizi, fino al massimo dell’integrazione con l’unione dei Comuni.

Gli Amministratori del Summer Camp si sono confrontati con lui martedì 29 agosto nel pomeriggio nel project work e hanno ascoltato la sua relazione mercoledì mattina. Una delle frasi che ricorderanno: “L’amministratore è il primo ambasciatore del proprio territorio”.

Stefano Minisini ha invece attirato l’attenzione degli Amministratori nella mattinata di mercoledì 30 agosto con uno speech sulla negoziazione dei conflitti, con riferimento alla governance per uno sviluppo locale di area vasta.

Nel pomeriggio ha ingaggiato i partecipanti in una formazione esperienziale: una esercitazione in cui gli Amministratori hanno sperimentato come agire nella logica del gruppo per realizzare in poco tempo un risultato ben definito: un tangram da costruire con legno, chiodi e colori.

Eva Seminara, vice presidente di Confartigianato Udine e Presidente di Donne-impresa e Stefania Marcoccio, Presidente della Cooperativa Cramars di Tolmezzo, attore della formazione e dello sviluppo locale montano, sono state due dei quattro stakeholder che gli Amministratori locali hanno avuto il piacere di ascoltare nella serata di martedì 29 agosto (nella foto con Paolo Rosso, Alberto Bramanti e Gianni Ghiani).

Scopri di più nella sezione del sito dedicata al Summer Camp su strategie di sviluppo locale sostenibile.