Canal del ferro e val canale: cambio alla Comunità montana, Buzzi è stato eletto presidente

Alessandro Cesare / Pontebba

Cambio al vertice della Comunità di montagna di Canal del Ferro e Valcanale. Terminato il mandato di Fabrizio Fuccaro, per i prossimi tre anni a reggere le sorti dell’ente locale di area vasta sarà il sindaco di Pontebba Ivan Buzzi. Nel direttivo, con lui, siederanno il primo cittadino di Resia Anna Micelli e il sindaco di Dogna Simone Peruzzi.

L’ufficialità è arrivata nel corso dell’assemblea di mercoledì sera, con i primi cittadini di Valcanale e Canal del Ferro che si sono espressi all’unanimità. Non ha partecipato il Comune di Malborghetto-Valbruna, con il sindaco Boris Preschern che già in altre occasioni si è dimostrato distante dalle posizioni dei suoi colleghi.

Per Buzzi, 50 anni, attuale presidente dell’Uncem Fvg (Unione nazionale comuni, comunità ed enti montani) si tratta di una nomina nel segno della continuità, visto che negli ultimi tre anni è stato il vice di Fuccaro: «Sono soddisfatto per questo nuovo incarico e ringrazio i sette sindaci che hanno indicato il mio nome per guidare la Comunità di montagna – ha commentato Buzzi –. Il mio impegno sarà quello di fare gruppo, cercando di portare avanti ancora di più progetti di vallata. A mio modo di vedere la Comunità di montagna è un ente che può contribuire in maniera concreta allo sviluppo del territorio».

Rispetto alle frizioni emerse con Malborghetto-Valbruna, Buzzi ha tutte le intenzioni di ricucire: «Non sarà escluso nessuno, avremo modo di confrontarci».

Sugli obiettivi da perseguire, il neo presidente ha le idee chiare, nel solco del piano di sviluppo già approvato: «Continueremo a promuovere gli investimenti per l’efficientamento energetico, per giungere alla creazione di una comunità energetica di valle – ha chiarito –. Non trascureremo nemmeno il comparto turistico, con un ulteriore miglioramento dei servizi a disposizione di chi attraversa la ciclabile Alpe Adria. Le idee non mancano, e neppure i fondi per realizzarle, grazie alla Regione che attraverso la concertazione garantisce il necessario anno dopo anno».

Investimenti ma anche servizi associati, come già accade per la polizia locale, che unisce Moggio, Resia, Resiutta, Chiusaforte, Dogna, Pontebba, Malborghetto e Tarvisio in un unico distretto. «Ci saranno altre attività comuni – ha assicurato – venendo incontro soprattutto alle esigenze delle comunità più piccole». Tra i temi che sarà chiamato ad affrontare Buzzi, c’è anche quello di un centro wellness di vallata: «Nel piano di sviluppo è già presente una previsione di intervento a Camporosso. Molto dipenderà dalle condizioni di sostenibilità dell’opera».

Facendosi eleggere nel ruolo di presidente della Comunità di montagna, Buzzi, di fatto, ha anticipato la scelta se ricandidarsi o meno alla guida del Comune di Pontebba, che a giugno tornerà al voto: «Ho dato la mia disponibilità», ha infatti ammesso.

Fonte Il Messaggero Veneto