Speso il 48% dei fondi e ultimati 7.438 progetti con le risorse del Pnrr
I progetti Pnrr in regione sono 11.455 dei quali 7.438 risultano ad oggi completati. E il valore complessivo di fondi del Recovery per il Friuli Venezia Giulia ammonta a 2,8 miliardi di euro. È emerso alla cabina di regia Pnrr che si è riunita ieri per un aggiornamento.
L’avanzamento medio della spesa è al 48% ma la deadline per completare i progetti e non perdere i fondi, fissata a giugno 2026, si avvicina. Tuttavia, assicura l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, «al momento non sono stati portati alla mia attenzione dati allarmanti: sono ottimista che i progetti si concludano per tempo», ha detto, parlando di «dati molto soddisfacenti». Questo non esclude però che si possano rendere necessarie «eventuali rimodulazioni», ha aggiunto Zilli, specificando che se dovesse capitare «la Regione valuterà caso per caso se intervenire con risorse proprie, come fatto in passato, con strumenti complementari al Pnrr», ricordando per esempio l’intervento per ripianare l’aumento dei costi delle materie prime «che ha permesso a tanti Comuni di non dover rinunciare ai cantieri». Tra i progetti strategici da completare Zilli cita «la pista ciclabile Trieste-Lignano-Venezia e l’insediamento per la produzione di idrogeno promosso dalla Regione e gestito da Acegas ApsAmga» a Trieste il cui cantiere è partito a settembre.
La missione Pnrr più avanzata al momento riguarda la Digitalizzazione, che è dotata di 622,8 milioni di euro: risultano spesi il 61% dei fondi. Istruzione e ricerca veleggiano sul 48% di completamento dei 489,6 milioni. La Salute avanza del 47% su 216,9 milioni. Il RepowerEu è al 47% di spesa dei suoi 71,8 milioni, la Rivoluzione verde al 44% dei suoi 866,7 milioni. Le Infrastrutture sono al 39% su 311,8 milioni e a pari livello di completamento l’Inclusione e coesione su 233 milioni.
La Regione gestisce direttamente 584 progetti tra Pnrr e Piano nazionale complementare (Pnc): il 66% è già completato. Il valore complessivo di questi interventi è di 655.359.800 euro.
Più sviluppata la spesa per il RepowerEu (68%) e meno quella per la Rivoluzione verde (28%). Gli Edr gestiscono 25 progetti, in larga parte di edilizia scolastica. Gli enti locali, invece, sono titolari di 1.220 progetti, il cui 48% è completato e un avanzamento di spesa del 51% rispetto al totale di 333.256.063 euro.
Vanno particolarmente bene alcune linee di investimento regionali, come l’innovazione nel sistema agricolo (96% di avanzamento per oltre 5 milioni), l’implementazione delle Centrali operative territoriali (93% per oltre 2,7 milioni) e l’ammodernamento delle grandi apparecchiature sanitarie (87% per quasi 20 milioni).
Sono 104 gli interventi di edilizia scolastica, il cui 19% è concluso, ma l’avanzamento della spesa è al 90%. —
Fonte: Il Messaggero Veneto
