Dotare le amministrazioni comunali di una ‘bussola operativa’ con cui orientarsi per svolgere, in modo regolare, le sedute dei propri organi nel contesto eccezionale del Covid che ne ha profondamento cambiato le modalità di funzionamento.
Nasce da tale esigenza e dalle numerose segnalazioni giunte all’Associazione, il 25° quaderno operativo dell’ANCI, ‘Regolamento per lo svolgimento in modalità telematica del consiglio comunale, delle commissioni consiliari e della giunta’.
Il volume prende spunto dal decreto-legge n. 18/2020 e dai successivi provvedimenti legislativi di modifica che lasciano all’autonomia degli Enti la “facoltà” di scegliere, per le sedute degli organi collegiali – così come degli organismi interni ai Consigli quali le Commissioni e le Conferenze dei capigruppo – il sistema della videoconferenza invece della presenza fisica. Da qui un modello di Regolamento, elaborato sulle esperienze delle Amministrazioni locali in questi mesi e con il contributo importante della Conferenza nazionale dei Consigli comunali dell’ANCI. Lo schema di Regolamento fornisce anche utili indicazioni sullo svolgimento delle sedute in modalità mista (in presenza e “da remoto”) e sulle votazioni a scrutinio segreto per le riunioni in videoconferenza.
E’ un tema che vede impegnata l’Associazione che proporrà ulteriori norme di semplificazione, in vista delle prossime consultazioni elettorali, dei primi adempimenti seguenti ad esse, come la nomina della Commissione Elettorale che prevede oggi il voto segreto. Completa il volume un’Appendice con i più recenti pareri espressi dal Ministero dell’Interno in materia e con la Circolare della Direzione Centrale per le Autonomie – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del 27 ottobre 2020 che fornisce chiarimenti sull’applicabilità o meno alle sedute di giunta e consiglio comunale delle disposizioni del DPCM del 18 ottobre 2020.
Sandro Fucito, Presidente del Consiglio comunale di Napoli e Coordinatore nazionale della Conferenza Nazionale dei Consigli Comunali, esprime soddisfazione per la pubblicazione del Quaderno Anci cui l’organismo associativo ha contribuito fattivamente. “E’ un lavoro frutto del confronto che abbiamo svolto in questi mesi di pandemia all’interno della Conferenza. In particolare, in occasione dell’ultima nostra riunione abbiamo avuto uno scambio di esperienze sulle principali novità che le Assemblee elettive hanno affrontato in questa fase di emergenza da Covid 19, a partire proprio dalla facoltà concessa di poter tenere le riunioni in videconferenza”.