Il caso del Comune di San Pier d’Isonzo: manca personale Sindaco e Assessore fanno i Dirigenti

A San Pier d’Isonzo dopo il sindaco Claudio Bignolin anche l’assessore al Bilancio Nicola Tempesta si trova ad assumere il ruolo di responsabile di un’area operativa del Comune, quella che si occupa della gestione finanziaria, dei tributi e del personale. L’attribuzione è stata effettuata in questi giorni dal primo cittadino di un ente locale che non arriva ormai a dieci dipendenti e da anni manca del tutto di un agente di Polizia locale.

«In questo caso, comunque, il provvedimento è stato preso non perché manca la dipendente, dopo l’assunzione di un profilo D che abbiamo provveduto a effettuare di recente – spiega il sindaco –. Visto che a marzo andrà in maternità, abbiamo deciso di attendere il suo rientro per il conferimento della posizione organizzativa dell’area in questione. Questo è il settore del Comune che in realtà è al completo, dopo l’assunzione anche di un profilo C».

Le carenze di organico hanno invece portato sei mesi fa il sindaco Bignolin ad auto attribuirsi la responsabilità del Settore Gestione patrimonio immobiliare e territorio (edilizia privata, urbanistica, lavori pubblici e manutenzioni) del proprio Comune. Un passo che il primo cittadino ha dovuto compiere a fronte della rinuncia, per motivi famigliari, dell’incarico di Posizione organizzativa da parte della dipendente che lo ricopriva. «L’Ufficio tecnico ora ha un solo dipendente – conferma Bignolin –. Stiamo pensando quindi di aprire un bando per l’assunzione di un profilo D, quindi di una figura che ne possa fare il responsabile». La presenza di un solo dipendente ha spinto l’ente locale a sospendere per tutto il mese di ottobre il ricevimento del pubblico da parte dell’Ufficio tecnico.

Sguarnita è anche l’Anagrafe e l’amministrazione comunale sta scorrendo la graduatoria del concorso indetto per il reclutamento di un dipendente di categoria C del settore finanziario per assumere un addetto per il servizio anagrafico ed elettorale.

Il ruolo di “posizione organizzativa” dell’Ufficio tecnico per il sindaco è andato in ogni caso a sommarsi sei mesi fa a quella già assunta rispetto ai Servizi di polizia locale, amministrativa e vigilanza, svolti peraltro sempre per 12 ore alla settimana dall’agente dipendente del Comune di Turriaco, perché San Pier continua a non avere un agente proprio. «Credo si dovranno effettuare dei ragionamenti su una gestione associata di certi servizi tra i Comuni più piccoli», afferma il sindaco cui, come ora al suo assessore, «non compete alcun trattamento economico aggiuntivo per lo svolgimento delle funzioni e quindi per l’assunzione delle relative responsabilità». Queste ultime, invece, non cambiano rispetto a quelle assegnate ai dipendenti. —

LA. BL.

Fonte Il Piccolo