LA SCUOLA NELL’EMERGENZA COVID-19

“Il tema della scuola dovrà essere trattato come prioritario e Anci dovrà far parte della task force sulla ripartenza della scuola del Miur per preparare la cosiddetta ‘fase 2’, alla quale l’Associazione sta chiedendo ufficialmente di far parte con una lettera che sta partendo in queste ore”. Questa la richiesta della Presidente della commissione Istruzione Anci Cristina Giachi.

“I Comuni – ha sottolineato – sono i titolari dei servizi di supporto alla scuola: refezione scolastica, trasporto, educatori di sostegno e per il diritto allo studio. Spesso sono gestori di servizi educativi della prima infanzia, direttamente o attraverso appalti di servizio o convenzioni, gestiscono e organizzano una parte rilevante della scuola dell’infanzia. Per questo ci aspettiamo di essere coinvolti nelle decisioni che il Governo vorrà prendere per la fase due”.

“La scuola – ha aggiunto la Presidente Giachi – è una parte significativa della vita delle città e la loro chiusura protratta approfondisce i divari sociali e le diseguaglianze. Non si può non riflettere su cosa avverrà nelle nostre comunità civiche con il rientro dei genitori al lavoro e le scuole ancora chiuse. Si deve lavorare ora per costruire insieme un piano per la riapertura di asili e scuole che sia adeguato ai bisogni dei bambini e degli adolescenti pur nel rispetto delle misure. Chiediamo alla Ministra di poter contribuire come Anci con la nostra rete di assessori alla concreta definizione delle soluzioni organizzative e amministrative che riguardano la scuola partecipando alla task force istituita presso il Ministero dell’Istruzione”.